Il fattore Paulo Dybala decisivo nel calciomercato della Roma. Svelato il retroscena sulla riunione sfumata con la Joya in estate. Blitz decisivo del tecnico e capitolo chiuso, per ora.
Paulo Dybala è alle prese con un infortunio muscolare che gli ha fatto saltare l’ultima sfida della Roma e la convocazione in Nazionale. L’attaccante argentino, tornato alla ribalta in queste ore dopo le frasi di Francesco Totti, spera di recuperare a pieno in vista della ripresa stagionale, fissata il lunedì di Pasquetta in casa del Lecce. La speranza è che l’attaccante ex Juventus recuperi completamente dai guai fisici che lo hanno colpito di recente, dopo un ottimo periodo di forma che è durato per quasi due mesi. Nel frattempo uno dei suoi ex compagni è uscito allo scoperto sulla mancata riunione con la Joya nella scorsa sessione di calciomercato estivo.
Tra campo e mercato le prossime settimane possono essere decisive per il futuro di Paulo Dybala alla Roma. Il contratto dell’attaccante argentino è in scadenza nel giugno del 2025 e, mentre si fanno avanti le sirene del rinnovo, resta in piedi la clausola d’uscita, che per l’estero ha il valore di appena 13 milioni di euro. In attesa di segnali confortanti verso il recupero, l’attaccante argentino è stato tirato in ballo da un suo ex compagno di squadra ai tempi della Juventus.
Riunione con Dybala saltata, Morata allo scoperto: il blitz decisivo
Alvaro Morata è uscito allo scoperto, riavvolgendo il nastro stagionale fino alla passata sessione di calciomercato estivo. L’attaccante dell’Atletico Madrid lo scorso anno sembrava ad un passo dal ritorno in Serie A, con la Roma pista caldissima oltre alle tre grandi squadre del nord.
Parlando della scorsa estate, dalle colonne della ‘Gazzetta dello Sport’, Alvaro Morata ha parlato direttamente della pista Roma e del fattore Dybala. L’attaccante spagnolo ha così commentato il mercato estivo dello scorso anno: “Ero in una situazione particolare, col contratto con l’Atletico Madrid in scadenza. [..] Mi piaceva l’idea di andare a Roma e alla Roma, per giocare con Paulo e in un club e in una città piene di passione dove si vive il calcio come in Sudamerica.” In seguito è tutto sfumato per l’intervento di Simeone: “Con i club italiani c’erano difficoltà contrattuali, ma a cambiare tutto è stata una chiacchierata con Simeone.“