Mentre a Trigoria Daniele De Rossi si gode le lodi delle sue prime settimane giallorosse, giungono voci su alcuni retroscena che hanno preceduto il suo ingaggio
La Roma prosegue il suo idilliaco percorso sotto la guida di Daniele De Rossi, il quale, da umile traghettatore chiamato per calmierare le prevedibili rivolte della tifoseria in relazione all’esonero di José Mourinho, è divenuto una delle poche sicurezze dei sostenitori capitolini, attualmente convinti di voler confermare il comandante di Ostia per la prossima stagione.
I Friedkin, a prescindere dalla questione emotiva che il licenziamento dello Special One ha generato, hanno intrapreso un percorso coerente, che parte dall’ultimatum recapitato a Mourinho (che coincideva con la sfida poi persa a Milano contro mister Pioli), passa per la scelta di DDR come palliativo all’odio scaturito dall’allontanamento di Mou, fino ad arrivare al lucido concepimento del preciso momento in cui far subentrare DDR, ovvero a ridosso di ben tre partite piuttosto morbide sulla carta, così da permettere un inserimento indolore, addolcito da quelle che sarebbero potute essere (e poi si sono confermate) tre vittorie di fila.
In tutto ciò, secondo quanto dichiarato nelle scorse ore da Claudio Lotito – intervistato in esclusiva da Il Messaggero – i Friedkin avrebbero tentato l’assalto a un altro allenatore.
Lotito è sicuro: “Tudor ha rifiutato Roma e Napoli”
Le recenti dimissioni di Maurizio Sarri, recapitate al numero uno biancoceleste dopo una stagione innegabilmente opaca, hanno obbligato Lotito a individuare nel giro di poco un sostituto adeguato, che risponde al nome di Igor Tudor. L’ex calciatore della Juventus, sempre secondo quanto affermato dal presidente biancoceleste, rappresenta una prima scelta, su cui costruire un progetto, e non un semplice passatore a cui affidare la squadra a campionato in corsa. Proprio in relazione al nuovo tecnico della Lazio, Lotito svela al quotidiano con sede a Via del Tritone (in centro a Roma) un retroscena sui propri cugini giallorossi.
Secondo l’imprenditore romano classe ’57, i vertici giallorossi avrebbero tentato di portare Tudor dentro al centro sportivo Fulvio Bernardini, ma il tecnico croato si sarebbe rifiutato. Stessa sorte per Aurelio De Laurentiis, il quale avrebbe contattato Tudor per subentrare a Walter Mazzarri. Queste le parole di Lotito: “Sarri si è dimesso all’improvviso e noi abbiamo provato a convincerlo a restare. La verità è che a qualcuno dà fastidio che il sottoscritto sia riuscito a risolvere il problema in 24 ore al primo e unico appuntamento. Ho alzato il telefono, ho incontrato gli agenti e ricevuto l’apprezzamento di Tudor, che aveva rifiutato Napoli e Roma”.