Il futuro di José Mourinho è ancora avvolto nel mistero, ma una indiscrezione ha aperto uno spiraglio nella nube di speculazioni
La piazza romana, nel corso delle ultime settimane, si è violentemente spaccata in due, tra chi continua a rimpiangere il viscerale rapporto stretto tra José Mourinho e i tifosi e chi, al contrario, non può fare a meno di constatare un’evidente miglioramenti sul piano dei risultati portati a casa da quando Daniele De Rossi è tornato a Trigoria, stavolta nei panni di mister DDR.
E’ difficile negare come l’ex capitano della Roma sia stato aiutato dall’entusiasmo tipico dei cambi in corsa, da un paio di colpi di coda di un uscente Tiago Pinto (Baldanzi e Angelino) e dal rientro di alcune pedine dall’infermeria… Tuttavia, appare altrettanto complicato negare a DDR i meriti di una piccola rivoluzione interna, partita dal rapporto con i propri giocatori, passata da quello con gli arbitri e culminata nell’approccio e nelle rinnovate routine tattiche introdotte.
Il sapore di un calcio sensibilmente più contemporaneo è difficile da ignorare guardando fraseggiare i giallorossi sul rettangolo verde e in molti non riescono a rimpiangere Mou sul piano squisitamente calcistico. Tutto ciò non disinnesca certamente la reputazione che lo Special One può ancora vantare in giro per il globo e, difatti, la sua carismatica figura, sembrerebbe al centro di desideri di un club in particolare.
Mou e CR7 di nuovo insieme
Mentre gli appassionati di tutto il mondo attendono con ansia la nuova docuserie basata sulla storia di José Mournho, annunciata da Netflix nelle scorse ore e programmata per il 2025, lo Special One non ha intenzione di relegare il proprio futuro esclusivamente a televisioni e servizi in streaming, ma, al contrario, il richiamo del campo si fa sempre più forte e difficile da ignorare. Negli scorsi mesi, già a partire dall’istante successivo all’esonero da parte dei vertici giallorossi, i media e i tifosi di tutto il panoramica calcistico mondiale si sono scatenati, nel tentativo di individuare il prossimo club in cui il carismatico tecnico originario di Setúbal porterà la propria incontestabile esperienza.
Recentemente Mourinho è stato avvistato in Arabia Saudita. Impegnato in una serie di divertissement – come il Gran Premio dell’Arabia Saudita e l’incontro di boxe tra Anthony Joshua e Francis Ngannou – lo Special One, secondo quanto riportato da GOAL Arabia, non si sarebbe soltanto distratto con eventi sportivi a lui non collegati, ma avrebbe alimentato con vigore una trattativa con un club arabo. L’interessamento del fondo PIF nei confronti dell’ex allenatore dell’Inter non è cosa nuova, come non lo è il recente avvicinamento all’Al-Nassr. Tuttavia, fino ad oggi si trattava di chiacchiere e nulla più per quanto concerne la supposta trattativa con il club di Cristiano Ronaldo. Importante in tal senso far presente come i vertici dell’Al-Nassr abbiano poco a cuore la permanenza di Luis Castro, attuale occupante della panchina, il quale ha fallito sia nella Champions League asiatica, che in campionato, dove ricopre il secondo gradino del podio.
Adesso però, grazie alle informazioni raccolte da GOAL Arabia, siamo certi che le due parti siano in fase di studio. Per José si tratterebbe di un’occasione forse irripetibile, o forse no, per capitalizzare grazie ai mastodontici capitali in gioco (non che Mou navighi in acque torbide sul piano economico, a giudicare dagli ingaggi percepiti nelle scorse stagioni). Difatti, anche se lo Special One dovesse sbarcare nuovamente in un top club europeo – cosa sempre più improbabile secondo quanto manifestato dalle varie dirigenze europee – difficilmente percepirebbe compensi paragonabili a quelli messi a disposizione dal fondo PIF, ormai rinomato per la distribuzione di cifre da capogiro.