Lukaku e il futuro alla Roma: il belga con quella risata ha detto tutto. E adesso si aprono scenari per la prossima stagione. Ecco le ultime indiscrezioni
La Champions potrebbe avvicinarlo alla Roma. Senza dubbio. Ma anche senza mancata qualificazione alla prossima massima competizione europea, secondo le informazioni che sono state riportate da calciomercato.it, la Roma cercherà in tutti i modi di trattenerlo. Non è una cosa semplice, ma nemmeno impossibile a quanto pare.
Lukaku, 31 anni, all’Olimpico è un idolo indiscusso: amato e coccolato da una tifoseria che è andato a prenderlo a Ciampino in un pomeriggio di fine agosto quando la maggior parte delle persone pensava al mare. Il popolo giallorosso invece si è riversato alle porte della Capitale per scortarlo, quasi, a Trigoria. Insomma, anche questo potrebbe fare la differenza. Ma come potrebbe, la Roma, cercare di trattenerlo? Andiamo a leggere insieme quello che è stato riportato, senza dimenticare, nemmeno, quelle che sono state le sue parole ieri sera quando gli è stato chiesto del suo futuro. Un sorriso sornione con quel “lo sapete già” che è tutto dire.
Lukaku e il futuro alla Roma, la situazione
Intanto, in primis, senza qualificazione alla Champions, la Roma cercherà di parlare con il Chelsea per abbassare il prezzo del cartellino fissato a 43milioni di euro. Da quelle parti, con Pochettino in panchina e soprattutto con la necessità dei Blues di prendere 100milioni di euro entro il 30 giugno, potrebbero anche ammorbidire le richieste. Vedremo. Ma non basta. C’è pure un’altra questione da tenere in considerazione.
Bisogna anche discutere sull’ingaggio, già abbassato da Romelu per arrivare a Roma. A queste cifre un accordo pluriennale non è possibile, o almeno è altamente difficile. Ma sotto questo aspetto, forse, non dovrebbero esserci chissà quali problemi visto l’amore che l’Olimpico gli riserva e visto come si trova nella Capitale. Insomma, il sogno viene alimentato, perché ripartire con Dybala, Lukaku e De Rossi dall’inizio del prossimo anno potrebbe portare a qualcosa di diverso che il cercare una qualificazione alla prossima massima competizione europea.