Dal Milan alla Roma, doppio ribaltone e rinforzo in Serie A: puntano tutto su di lui.
L’attenzione attuale degli addetti ai lavori in casa Roma deve restare orientata e fissa su un presente che ha ancora tanto da dire e offrire, come ha più volte evidenziato lo stesso Daniele De Rossi. Tra i fili rossi di una gestione fin qui egregia non solo da un punto di vista tecnico-tattico ma anche mediatico e comunicativo, lo storico numero sedici permette di registrare anche l’aver sovente evidenziato il valore e l’importanza della propria squadra, pungolata e coccolata al punto tale da ottenere il meglio sia dal collettivo che dai singoli.
Un valore certamente importante e che sta dando evidenti frutti, al netto della grande distanza che separa i giallorossi dal raggiungimento di obiettivi e traguardi che, sin da inizio campionato, i Friedkin avevano riposto nelle mani di Mourinho. I palesi cambiamenti fin qui emersi tra le due gestioni, unitamente alla modernità delle idee di De Rossi e quel legame mai lenitosi negli anni con la piazza, porta a porsi interrogativi circa eventuali tempistiche e ponderazioni da parte del club nel prolungare il rapporto con il nuovo allenatore, ad oggi legato alla ‘sua’ Roma solamente fino al mese di giugno.
La concretezza e la silenziosità dei Friedkin sono sempre stati elementi contraddistinguenti la nuova proprietà, lontana da proclami ma molto pragmatica nelle scelte. La speranza dei tifosi è, dunque, quella di assistere alla solita concretezza anche nel prossimo periodo, alla luce delle tante decisioni che andranno ponderate ai piani alti di Trigoria, da diversi punti di vista.
Calciomercato Roma, il Milan molla Kelly e Adarabioyo: tutto su Buongiorno
Il nodo principale, ad oggi, De Rossi a parte, riguarda ovviamente la scelta del direttore sportivo, non ancora disambiguata e in grado di sollevare non poche questioni e monitoraggi da parte di una tifoseria ben consapevole del valore che questa figura verrebbe ad assumere anche ai fini degli apparecchiamenti futuri.
Sul fronte mercato, infatti, diverse situazioni navigano ancora in uno status di incertezza che, proprio grazie alle su citate capacità di De Rossi, non stanno impattando sul rendimento dei singoli, come il caso Spinazzola, ad esempio, ben ci ricorda. Seppur non in modo prioritario, comunque, le valutazioni del club dovranno prossimamente riguardare anche il reparto difensivo, circa il quale grava il ‘giallo’ sulle possibili evoluzioni del rapporto con Huijsen, oltre che alla condizione di uno Smalling non più giovanissimo e affidabilissimo da un punto di vista fisico.
Ecco, dunque, che nel recente periodo erano stati accostati alla Roma nobili nomi europei, tra cui quelli di Adarabioyo e Kelly, con quest’ultimo che, come raccontatovi in una nostra esclusiva, sarebbe potuto approdare proprio grazie al potenziale nuovo DS. Rispettivamente militanti al Fulham e al Bournemouth, erano ambedue finiti nel mirino anche del Milan, che non sarebbe però adesso da considerare come una possibile insidia.
Stando a quanto riferito da Daniele Longo, a Via Aldo Rossi avrebbero, infatti, depennato questi due nomi, virando completamente su Buongiorno, inseguito e cercato già quest’inverno e destinato a suscitare nobilissime avances dopo le grandi qualità sciorinate al Torino.