Squalifica UFFICIALE dopo l’aggressione: 2 anni di stop

Aggressione all’arbitro e squalifica: UFFICIALE la decisione del giudice sportivo di infliggergli due anni di stop. Le motivazioni

Non passa una settimana che soprattutto nei campionati minori non vengano alla ribalta delle situazioni davvero incredibili contro gli arbitri. E poi ci stupiamo che nessuno ha la “vocazione” di fischiare durante le partite. Se il “bollettino” è quello che spesso vi riportiamo anche in queste pagine non pensiamo che le cose possano cambiare in tempi brevi.

Squalifica UFFICIALE dopo l'aggressione: 2 anni di stop
Dopo l’aggressione si è preso due anni di squalifica (Lapresse) – Asromalive.it

E anche la scorsa settimana è successo un fatto increscioso, uno di quelli che sono altamente brutti da raccontare e figuriamoci da commentare. Un arbitro che si è visto strappare la maglietta durante una partita di Seconda Categoria siciliana – così come riportato da Tuttocampo – e che si è beccato due anni di squalifica. Forse troppo pochi per quello che è stato il gesto.

Squalifica UFFICIALE, ecco quello che è successo

La partita in questione era quella tra Alkantara e Città di Francavilla, terminata uno a zero a favore dei padroni di casa, e l’aggressione nei confronti del direttore di gara è stata commessa da un giocatore ospite. Che si è preso come detto un paio di anni di squalifica senza possibilità, giustamente, di scendere in campo per un lungo periodo di tempo.

Squalifica UFFICIALE dopo l'aggressione: 2 anni di stop
Dopo l’aggressione si è preso due anni di squalifica (Lapresse) – Asromalive.it23 

Le motivazioni si leggono sul comunicato ufficiale: “Per aver spintonato con forza l’arbitro, provocando forte dolore ad una spalla e alla schiena, nonché per avergli stretto con forza la mano, strappato la divisa, ed assunto contegno minaccioso nei confronti dello stesso, accerchiandolo con altri giocatori e impedendogli il rientro nello spogliatoio a fine gara”. Insomma, una situazione davvero spiacevole che ha portato a questa decisione. Una situazione che purtroppo non rimarrà l’ultima nel corso né di questa stagione e nemmeno delle prossime.

 

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