L’andamento di De Rossi sulla panchina giallorossa potrebbe ribaltare alcune decisioni in sede di calciomercato
L’arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma, oltre ad aver migliorato la situazione a livello di risultati, ha aiutato alcun giocatori a ritrovarsi sia mentalmente che fisicamente. Un lavoro che non passerà inosservato ai Friedkin.
Dal nono posto con Mourinho a ritrovarsi a quattro punti dal Bologna quarto, senza dimenticare il passaggio del turno in Europa League sul Feyenoord. De Rossi con la sfida interna col Brighton metterà a referto la sua decima panchina con la Roma in un percorso fin qui quasi perfetto.
In Serie A solo vittorie, a parte la sfida contro l’Inter capolista dove un secondo tempo negativo ha macchiato una prima frazione dove la Roma era addirittura in vantaggio. Insomma, De Rossi è l’artefice principale di questo netto miglioramento che come detto non si limita ai risultati, ma anche ai singoli giocatori.
Si discuterà sul futuro
Uno dei calciatori rinati sotto la guida di De Rossi è sicuramente Leonardo Spinazzola. Come ovvio che sia, il tecnico non può fare miracoli e il minutaggio dell’ex Juventus è stato comunque centellinato. Infatti nell’esordio di De Rossi alla guida dei giallorossi, il match col Verona, Spinazzola era uscito al 27′ del primo tempo.
Il campo però l’ha ritrovato per una mezz’ora contro l’Inter per poi giocare titolare entrambe le partite col Feyenoord: 90′ all’andata e 105′ al ritorno, uscendo solo ai supplementari. Un chiaro esempio di come, se sta bene, Spinazzola è considerabile un’arma importante per De Rossi, tanto da parlare di un possibile rinnovo.
Sul Corriere dello Sport, si legge che sebbene il suo agente Davide Lippi avesse escluso categoricamente circa un prolungamento del contratto, ora la situazione potrebbe essere cambiata. In attesa di sviluppi, Spinazzola si candida fortemente per una maglia da titolare contro il Brighton, diventando sempre più uomo da Europa.