Nonostante l’assenza di un direttore sportivo ufficiale, le voci di calciomercato sulla Roma si inseguono senza sosta
Tra sfide di coppa (prima il Leicester in Conference, ora il Brighton in Europa League) e affari di calciomercato, negli ultimi anni spesso le strade della Roma e della Premier League si sono incrociate. Tra colpi in entrata (Abraham, Lllorente, Kristensen, Lukaku, Rui Patricio e Smalling, solo per citarne alcuni) e operazioni in uscita, il club giallorosso ha spesso trovato terreno fertile in Inghilterra.
Anche nella caccia al nuovo direttore sportivo, molte tracce conducono proprio al Regno Unito, dove sono diversi i profili seguiti dai Friedkin per raccogliere l’eredità lasciata da Tiago Pinto. Rispetto al passato, tuttavia, l’assenza del decreto crescita renderà più difficoltoso l’arrivo di calciatori dall’ingaggio pesante e per questo le ultime indiscrezioni di mercato sembrano condurre a profili di calibro diverso.
Calciomercato Roma, nome nuovo in casa Chelsea
Con lo spettro della penalizzazione che aleggia sopra la propria testa, i proprietari del Chelsea la prossima estate saranno chiamati a cedere molti giocatori, per non violare i parametri del fair play finanziario inglese. Oltre al capitolo Lukaku, in casa londinese ci sono diversi calciatori che sono stati accostati al club capitolino in tempi più o meno recenti. Nelle ultime ore, tuttavia, è emerso un nome del tutto nuovo che riguarda uno dei ruoli con maggiori necessità d’intervento in vista della prossima stagione.
Con Patricio in scadenza di contratto, la Roma dovrà ingaggiare un nuovo portiere e solo questi mesi finali di stagione ci potranno dire se si tratterà di una spalla di Mile Svilar o di un titolare inamovibile. Secondo ‘calcionow.it’, tra i profili attenzionati a Trigoria ci sarebbe anche quello di Djordje Petrovic. Il 24enne serbo ha preso il posto a Sanchez nei Blues che, tuttavia, stanno già cercando un nuovo portiere per il prossimo anno. Secondo la fonte sopra citata, non è escluso che il calciatore possa lasciare Londra, anche con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a circa 15 milioni di euro.