Il rientro di Tammy Abraham prosegue senza particolari intoppi e il suo futuro rientra di diritto tra gli argomenti di maggior interesse a Trigoria
Quello del centravanti è attualmente uno dei ruoli più controversi dello scacchiere giallorosso. A prescindere dalla capacità e dalla volontà di far ruotare senza soluzione di continuità tutti i calciatori presenti in rosa, Daniele De Rossi è innegabilmente combattuto sulla titolarità di Lukaku, quella di Azmoun e, inevitabilmente, occorre iniziare a ragionare anche sul rientro di Tammy Abraham, sempre più vicino a indossare nuovamente la maglia della Roma in un match ufficiale.
Sardar Azmoun ha da poco manifestato le proprie volontà per l’avvenire, ribadendo il suo desiderio di rimanere nella città eterna; Romelu Lukaku, a prescindere dalle sue sconosciute ambizioni, sembra destinato ad abbandonare il centro sportivo Fulvio Bernardini, a causa dell’esoso prezzo fissato dal Chelsea (intorno ai 45 milioni di euro), che mal si sposa con le disponibilità giallorosse e, soprattutto, con l’elemento anagrafico, che certamente non spingerebbe la società capitolina a puntare su un classe ’93. Manca all’appello proprio Tammy Abraham e, in questi giorni, è emersa una nuova pista per il futuro del centravanti inglese.
Ciò che Daniele De Rossi si troverà a gestire tra poche settimane, è il delicato rientro di colui che, fino allo spiacevole infortunio al legamento crociato rimediato all’ultima giornata della scorsa stagione, era l’indiscusso titolare dell’attacco giallorosso. Da quel momento, Azmoun e Lukaku sono sbarcati nella capitale, per tentare di mettere una toppa ai generosi tempi di recupero a cui l’inglese era costretto.
Adesso, alla luce dei passi in avanti compiuti dal numero 9 giallorosso, DDR si trova costretto a valutare quale possa essere il centravanti più consono alla sua personale visione di questa Roma. Le difficoltà incontrate nel far ambientare Big Rom nel proprio sistema di gioco sono evidenti e, il dinamismo e le qualità di Tammy, potrebbero persino rivelarsi più compatibili con il frizzante palleggio richiesto da DDR. E’ scontato precisare che si tratta di un recupero in punta di piedi e, di conseguenza, è probabile che vedremo un Abraham realmente pronto soltanto a fine stagione.
All’interno di questo caleidoscopio sembra essersi inserito d’improvviso il Milan. Olivier Giroud il prossimo 30 settembre compierà 38 anni e, nonostante i ricordi di un Ibra 40enne continuino a deliziare i tifosi del diavolo, sembra complicato immaginare il francese ancora al centro del progetto. Luka Jovic scalpita in panchina e in campo, ma pare che i vertici di Milanello siano intenzionati a portare in rossonero un nuovo centravanti, il quale diverrà il titolare per la prossima stagione.
Recentemente Carlo Pellegatti, storico telecronista del Milan, ha svelato un retroscena sul proprio canale YouTube: “Stiamo illustrando quello che si dice. C’è una voce, che dice che l’agente di Abraham sarebbe stato in sede a parlare con i dirigenti del Milan. Costo del cartellino, 30 milioni di euro. E’ reduce da un infortunio, per il quale serve del tempo anche dopo che sei guarito, ma la bravura del giocatore non si discute e conosce già la Serie A”.
Ranieri, prima gatta da pelare. Se il buongiorno si vede dal mattino anche per il…
Roma, ecco Claudio Ranieri: il mister è appena atterrato nella 'sua' Capitale per la terza…
Scontro e maxi risarcimento clamoroso per le big del campionato: la penalizzazione diventa un vero…
Giungono voci relative ad uno dei profili più chiacchierati delle scorse settimane in casa Juventus.…
Ecco le prime parole pronunciate da Claudio Ranieri all'inizio della sua terza avventura da allenatore…
Infortunio prima del big match con la Roma, UFFICIALE: c'è lesione muscolare. Ecco gli ultimi…