Rissa e gara sospesa, partita da rigiocare

Episodio alquanto singolare quello che vede coinvolte le squadre, con il giudice sportivo che ha avanzato una sentenza clamorosa

Nel corso degli anni abbiamo assistito a diversi episodi controversi all’interno degli impianti sportivi. Anche la nostra Serie A è stata spesso teatro di episodi purtroppo da condannare, al quale poi è seguito l’intervento del giudice sportivo.

Giudice sportivo (LaPresse) – Asromalive.it

Spesso i protagonisti in negativo sono i tifosi, o meglio una piccola frangia che fa parlare di se a causa di azioni discutibili. Questa volta però quanto accaduto è davvero singolare, e non vede affatto coinvolti i supporter delle due squadre in campo.

Il gesto del direttore di gara ha lasciato tutti senza parole, e a intervenire è stata addirittura la giustizia sportiva, che ha deciso di far rigiocare la gara, per le modalità e le motivazioni che hanno portato di nuovo le due compagini ad affrontarsi di nuovo.

Errore dell’arbitro e gara da rigiocare: le motivazioni sono assurde

Episodio decisamente assurdo quello capitato nella gara di prima categoria tra Montecassino ed Estanoglia, gara giocata questo sabato. A seguito di una mischia che ha visto coinvolti diversi calciatori in campo il direttore di gara ha deciso di sospendere definitivamente la partita, nonostante mancassero ancora 2 minuti al triplice fischio.

A seguito di questo si è espresso il giudice sportivo, che ha deciso di far rigiocare i due minuti mancanti della partita, ecco il comunicato ufficiale:

Rilevato dal referto arbitrale che la gara in oggetto è stata sospesa al minuto 49esimo del secondo tempo a causa di una mischia tra tesserati, non identificati dall’arbitro, che sul momento ha fatto temere per l’incolumità degli stessi. Nel referto il direttore di gara specifica che non si sono verificati atti di violenza o minaccia, e che avrebbe potuto far continuare l’incontro.

Campo da calcio (LaPresse) – Asromalive.ir

Alla luce di tale precisazione, questo Organo di Giustizia sportiva ritiene che debba essere fissata una data per la prosecuzione della gara dal minuto in cui è stata sospesa, dandone mandato al Comitato Regionale Marche.

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