Riecco Taylor, caos ‘finale’ e nuovo incubo giallorosso

Incubo Taylor, l’arbitro della finale di Europa League continua a far parlare di sé: nuovo caos giallorosso.

Il ripristino degli impegni europei ha prontamente generato ricordi e timori anche in casa Roma, dove da inizio stagione si è ripartiti da quell’Europa League affrontata con onore e grande dignità fino alla finale di Budapest lo scorso anno, quando una serie di circostanze non proprio fortunate e unicamente legate alla squadra di Mourinho avevano impedito di centrare il secondo trionfo continentale nel giro di dodici mesi.

Riecco Taylor, caos 'finale' e nuovo incubo giallorosso
Anthony Taylor (Lapresse) – asromalive.it

Come Tirana, per motivi diversi, Budapest continuerà comunque a far parte dei ricordi e delle interiorità più profonde di ogni tifoso della Roma, aggrappato a quel sentimento di speranza e desiderio per più di centoventi minuti in una serata di fine maggio che avrebbe potuto avere risvolti e sapori storici per una città intera e per un club nel pieno cammino di crescita e internazionalizzazione.

Così non è stato, per gli accennati e ben noti motivi, che costrinsero Ibanez e compagni ad arrendersi contro il Siviglia solamente ai calci di rigore, cui fece seguito una serie di polemiche e discussioni ben proseguite anche nel corso della corrente stagione.

Incubo giallorosso Taylor, maxi rissa finale in Slavia Praga-Galatasaray

Se è vero, infatti, che nel cuore di ogni tifoso ci sarà sempre spazio per ricordare l’illusoria speranza regalata da Dybala nel primo tempo, è altrettanto giusto evidenziare come nulla potrà mai cancellare la concitazione e il rammarico delle tante sliding doors successive. Dalla traversa di Smalling all’occasione di Belotti, passando per l’impossibilità di poter contare su tiratori più qualitativi ai calci di rigore finali.

Riecco Taylor, caos 'finale' e nuovo incubo giallorosso
Anthony Taylor (Lapresse) – asromalive.it

Ciò che resterà fissato in eterno nella mente dei tifosi della Roma, con veemenza ancor maggiore degli altri, sarà, però, certamente la conduzione di gara, affidata al fischietto inglese Anthony Taylor, distintosi per una serie di scelte non proprio opportune e felici, sia nella gestione dei cartellini che nella nota e controversa situazione del possibile calcio di rigore per fallo di mano di Fernardo.

Tante cose sono cambiate da quel momento, in casa Roma e non solo. Resta, come filo rosso, la singolare capacità, però, di Anthony Taylor nel saper far parlare di sé. Dopo diverse polemiche nate in alcune gestioni non sempre degne di nota in Premier League, l’arbitro inglese ha generato attenzioni negative anche nella serata di ieri, quando non è riuscito a padroneggiare nel migliore dei modi l’elevata tensione in Slavia Praga-Galatasaray, terminata 4 a 1 e chiosata con una maxi rissa finale dopo il passaggio del turno dei cechi contro i giallorossi di Icardi e Mertens.

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