L’Arabia Saudita chiama e Dybala risponde: la Joya a tutto campo ha parlato del suo futuro. Ecco anche l’annuncio
Ha parlato Paulo Dybala. E lo ha fatto al quotidiano arabo “Al Arabi Al Jadeed”. Ha toccato tantissimi temi la Joya, da Mourinho ad Allegri e ovviamente e giustamente ha anche parlato di quello che è il suo futuro dentro la Roma. Finendo, anche, a discutere del nuovo tecnico giallorosso Daniele De Rossi. Un commento a tutto tondo su quello che è il momento della squadra con uno sguardo anche al futuro.
Intanto, parliamo di quello che ha detto sul presente, su DDR: “Lui è stato un’icona della Roma e ora è impegnato nel nuovo ruolo. Sta trasmettendo le idee ed è stimolante lavorare con lui. Voglio dare il massimo per la squadra – ha continuato – e per i tifosi che mi hanno accolto in un modo davvero straordinario. Vorrei raggiungere la Champions League”. Poi si è parlato anche di Allegri e Mou, due tecnici che Paulo ha avuto nella sua carriera. “Lavorare con Mourinho è stato stimolante e ha rappresentato una crescita significativa per me. Parliamo di un allenatore che ha fatto tanto nella sua carriera senza dubbio mette in campo la sua esperienza e ti aiuta a crescere come calciatore. Onestamente, non so cosa gli riservi il futuro, ma sono sicuro che continuerà in un top club”. Su Allegri invece ha detto che porta con sé un valore aggiunto: voler sempre vincere e lavorare per la vittoria”.
Dybala, le parole sul futuro
Non poteva mancare una domanda sul futuro. Dybala ha un contratto fino al 30 giugno del 2025 ma come sappiamo c’è una clausola rescissoria nel suo contratto. “Al momento il mio futuro è la prossima partita. Ma gioco nella Roma e mi vedo con la Roma” ha aggiunto. Insomma, i tifosi giallorossi almeno leggendo queste parole possono stare tranquilli.
Certo, Dybala ha anche ammiccato un poco all’Arabia nella sua intervista: “La crescita della Lega araba negli ultimi due anni è stata incredibile, sia in termini di giocatori e club, ma anche in termini di qualità del gioco. Ho guardato diverse partite in tv e sono rimasto impressionato sia dal livello di gioco che dalla passione i tifosi, con gli stadi sempre pieni. Il calcio è davvero amato dai più giovani generazioni”. Forse un giorno anche lui andrà da quelle parti. Ma speriamo molto più avanti possibile.