Unica squadra ad aver battuto De Rossi, l’Inter è pronta ad entrare in rotta di collisione con la Roma sul calciomercato
Archiviato il pareggio in terra olandese contro il Feyenoord, la Roma si appresta a giocare un’altra gara in trasferta. Domenica alle 18, la squadra giallorossa affronterà il Frosinone al ‘Benito Stirpe’, in una sfida assolutamente da non fallire. In uno stato di incertezza e di cambiamenti societari a tutti i livelli, centrare la qualificazione alla prossima Champions League potrebbe rappresentare l’unico punto fermo in vista della prossima stagione.
Senza un direttore sportivo e un direttore generale, il club giallorosso dovrà affrontare una rivoluzione anche nella costruzione della rosa. Tra giocatori in scadenza e avventure giunte al capolinea, i nuovi uomini mercato giallorossi dovranno concentrarsi su un terzino destro, un centrocampista, un attaccante e, soprattutto, un nuovo portiere, visto che Mile Svilar non ha dato garanzie tali da poter assurgere al ruolo di erede di Rui Patricio, in scadenza.
Erede Rui Patricio, Inter sulla strada della Roma
Per quanto riguarda il ruolo di estremo difensore, il nome che va maggiormente di moda nelle ultime ore è quello di Alex Meret. Il portiere del Napoli, non è tuttavia l’unico profilo seguito in Serie A. Marco Carnesecchi, Juan Musso, Vladimiro Falcone e Michele Di Gregorio sono da tempo nei radar giallorossi, Per quanto riguarda quest’ultimo, però, la strada non è affatto in discesa.
Oltre alla posizione del Monza, che ha dato una valutazione importante al giocatore, c’è da fare i conti con una concorrente importante. Secondo il ‘Corriere dello Sport’, infatti, in casa Inter si sta pensando seriamente ad un ritorno all’ovile del 26enne milanese. Di Gregorio avrebbe superato nella lista di gradimento di Piero Ausilio e Beppe Marotta anche Bento. Il portiere dell’Athletico Paranaense è al centro di una trattativa che dura quasi da un anno, ma se i brasiliani non abbasseranno la propria richiesta da 15 milioni di euro, i nerazzurri potrebbero decidere di non affondare più il colpo.