Vietato accontentarsi, De Rossi dopo Feyenoord-Roma: “L’errore è mio”

Feyenoord-Roma, da Lukaku alla disattenzione sul gol di Paixao: tanti i punti toccati da Daniele De Rossi dopo la gara pareggiata contro Slot.

Si è da poco concluso il primo atto di questi spareggi di Europa League tra Roma e Feyenoord, affrontatisi già due volte in campo europeo nel corso degli ultimi due anni e adesso chiamati ad una nobile contesa per l’accesso agli ottavi di finale della competizione continentale. La Roma, come noto, arriva a questa coppia di gare dopo il secondo posto nel girone, che ha portato gli uomini di De Rossi a trovare una delle retrocesse dalla Champions.

Feyenoord-Roma
Daniele De Rossi (Lapresse) – asromalive.it

I fattori di difficoltà ma anche di interesse di questo doppio incrocio non mancavano certamente e sono in parte stati analizzati dallo stesso De Rossi al termine della prima gara, andata in scena questo pomeriggio al De Kuip di Rotterdam, dove le reti di Paixao e Lukaku hanno ancorato la gara sull’uno a uno. Decisiva, quindi, la sfida di settimana prossima, anticipata però dal non sottovalutabile impegno contro il Frosinone domenica pomeriggio.

Restando sul presente e con uno sguardo al ritorno con il Feyenoord, suoneranno, come sempre, interessanti le parole del nuovo allenatore della Roma, che al termine della partita ha così parlato ai microfoni di Sky Sport, imbattendosi in un’analisi tattica nonché in una serie di delucidazioni su Lukaku e non solo.

Feyenoord-Roma, dall’errore sul gol alla prestazione di Lukaku: De Rossi dice tutto

Prima della gara ho detto ai giocatori che le squadre forti fanno bene ovunque, indipendentemente dai tifosi, che sono importantissimi ma non scendono in campo. Era difficile e avevamo letto potesse essere una gara di questo tipo, a loro chiedo sempre tanta aggressività: per farlo è necessario avere tanta gamba per farlo. Per quello che h visto finora gli ho detto che non avrei dovuto dirgli molto perché hanno sempre fatto la prestazione”.

Feyenoord-Roma
Daniele De Rossi (Lapresse) – asromalive.it

Lukaku è uno dei giocatori più forti in quel ruolo: accontentarci sarebbe sbagliato ma la prestazione l’ha fatta. Se dovesse continuare a tirare tante volte in porta, il gol lo troverà sempre. Si tratta di un giocatore che a 19 anni aveva 100 gol in Premier;  deve riuscire a fare gol come oggi, con l’uomo addosso e sono contento di atteggiamento e prestazioni, così come degli altri”.

“Sul gol non mi va di sottolineare troppo l’errore. L’errore di base è mio, in una seduta abbiamo toccato tante volte questo fondamentale in tale situazioni; dobbiamo prendere meglio lo spazio della porta prima che parta il cross e poi i centrocampisti e i due centrali si devono dividere gli avversari in area di rigore. In media ne arrivano quattro o cinque e abbiamo gli uomini necessari per dividerli ma è fondamentale dividersi bene lo spazio: dobbiamo lavorarci. Adesso arriva N’dicka dalla Coppa d’Africa, con il quale non ho mai lavorato e avremo modo di approfondire diversi aspetti. Questa situazione vista sul gol ci è capitata più volte e bisogna assolutamente attenzionarla”:

“Nella fase di impostazione, l’importante è avere un uomo che occupi la funzione di saper impostare; la differenza la si può fare nel momento in cui fa il passaggio. Nell’azione del gol Paredes ha condotto palla, costringendo l’avversario ad andare sull’interno e così servendo Spinazzola, che era stimolato ad andare nell’uno contro uno“.

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