Vengono pubblicate con un comunicato ufficiale le formazioni definitive di Feyenoord-Roma. De Rossi ha riservato più di una sorpresa al popolo giallorosso
Comunicate sul sito ufficiale Uefa le formazioni ufficiali con cui Feyenoord e Roma affronteranno la delicata partita di oggi, valida per l’andata dei playoff di Europa League.
Graditi ritorni per Daniele De Rossi e qualche novità rispetto alla sfida persa con l’Inter di Simone Inzaghi. La prima delle due partite dei playoff si gioca a Rotterdam, dove il Feyenoord si prepara a ostruire con ogni mezzo possibile il passaggio dei giallorossi.
Si può ormai considerare una storica rivalità europea quella tra Roma e Feyenoord, che si affronteranno per l’ennesima volta in una competizione. Negli ultimi anni, gli olandesi hanno più volte ceduto alla corazzata giallorossa, ma i match giocati sono stati caratterizzati da una particolare intensità e un approccio mentale senza esclusione di colpi, da parte di entrambe le formazioni. In tal senso, come dimenticare la finale di Tirana, che decretò il trionfo della Roma nella prima edizione della Conference League. Stasera a Rotterdam, i due club si preparano a scrivere una nuova pagina di questa recente rivalità.
Si parte dal ruolo dell’estremo difensore che, come avvenuto nella fase a gironi affrontata sotto la guida di José Mourinho, verrà ricoperto da Svilar. Oltre all’abitudine di far accumulare minuti al belga (naturalizzato serbo) nelle sfide europee, si sommano le innumerevoli polemiche scaturite dalla recente condizione manifestata da Rui Patricio, sempre più lontano da un rinnovo a giugno. Il quartetto difensivo (sempre caratterizzato da un approccio ibrido, in grado di trasformarsi a tre durante le fasi offensive del match), è composta da Rick Karsdorp, Mancini, Spinazzola e da un ritrovato Diego Llorente. Lo spagnolo, divenuto nell’ultimo periodo dell’impero di Mou un pilastro inamovibile della linea difensiva, torna in campo in tempo per una sfida alquanto significativa per determinare la temperatura della stagione giallorossa.
Curiosa l’assenza di Angelino nell’undici titolare, dovuta probabilmente alla scarsa esperienza maturata dallo spagnolo tra le fila capitoline. Bove, Paredes e Pellegrini a occupare la zona centrale del campo, con Zalewski pronto a galoppare sulla fascia, Dybala dall’altra parte (ma sappiamo quanto l’argentino preferisca accentrarsi, divenendo sostanzialmente un trequartista, al posto di fungere da classica ala moderna) e Romelu Lukaku davanti, a cui è stata nuovamente fornita fiducia da DDR, nonostante i pesanti errori compiuti contro l’Inter e le lamentele di ampie fette della tifoseria, che avrebbero preferito vedere Sardar Azmoun dal primo minuto.
ROMA (4-3-3): Svilar; Karsdorp, Mancini, Llorente, Spinazzola; Bove, Paredes, Pellegrini; Dybala, Zalewski; Lukaku
FEYENOORD (4-3-3): Wellenreuther; Geertruida, Beelen, Hancko, Hartman; Wieffer, Zerrouki, Stengs; Minteh, Ueda, Paixao
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