Cessione Roma e offerta araba all’orizzonte, la proprietà Friedkin semina indizi importanti in vista della prossima stagione. Tesoretto da 75 milioni in arrivo.
Il mese di gennaio è stato ricco di sorprese in casa Roma, a partire dall’annuncio dell’addio a Tiago Pinto. L’ormai ex general manager ha portato avanti l’ultima campagna di calciomercato invernale, chiusa con il botto con l’acquisto a titolo definitivo di Tommaso Baldanzi. A metà mese poi c’è stato l’esonero di José Mourinho, con l’annuncio conseguente dell’incarico affidato a Daniele De Rossi. La famiglia Friedkin continua a seminare indizi di un possibile addio nel futuro, con un tesoretto da 75 milioni che crea lo ‘scenario perfetto’ per l’eventuale nuova proprietà.
La rivoluzione di gennaio ha portato Daniele De Rossi sulla panchina della Roma, al posto dell’esonerato José Mourinho. Come di consueto la proprietà Friedkin ha sorpreso i tifosi giallorossi, annunciando a metà mese l’esonero del portoghese dopo le sconfitte contro Lazio e Milan. Dal 3 febbraio si sono separate anche le strade tra la Roma e Tiago Pinto, responsabile del calciomercato per tre anni in casa giallorossa. In questo caso però l’annuncio dell’erede, indicato come nuovo Direttore sportivo, continua a slittare e potrebbe fornire un indizio di cessione del club nel prossimo futuro. In vista della prossima stagione poi sono in tanti con le valigie in mano, con un tesoretto da 75 milioni che potrebbe fornire lo ‘scenario perfetto’ per la nuova società.
Cessione Roma e offerta dall’Arabia: tesoretto Friedkin da 75 milioni
Secondo quanto scrive oggi ‘La Repubblica’, la Roma al termine della stagione saluterà ben 10 calciatori. I vari Llorente, Huijsen, Angelino, Kristensen, Renato Sanches, Lukaku ed Azmoun sembrano destinati a tornare alla base dopo un anno di prestito. Addio a parametro zero invece per Rui Patricio,Boer e Spinazzola.
Un risparmio previsto di circa 60 milioni, che in caso di addio a Paulo Dybala può toccare quota 75 milioni. Il quotidiano aggiunge che la proprietà statunitense in questo modo preparerebbe uno ‘scenario perfetto’ in caso di cessione del club agli arabi. Non è spenta la pista che porta le mire saudite al vertice della Roma, che ancora non ha indicato ufficialmente la figura che prenderà il posto di Tiago Pinto.