“Lukaku non è un top player”: continuano a far discutere le ultime prestazioni del belga. Lo ha stroncato in questo modo
Si è sempre smarrito nel momento in cui la Roma ha affrontato una squadra importante. E molti si stanno iniziando a chiedere se è il caso, alla fine di questa stagione, qualora i giallorossi dovessero riuscire a centrare la qualificazione alla prossima Champions League – in caso contrario non ci sarebbe nemmeno il pensiero da fare – se la società debba provare a strappare in maniera definitiva Lukaku al Chelsea.
L’investimento sarebbe importante, almeno 35milioni di euro se la Roma dovesse riuscire a strappare – così come si vociferava qualche settimana fa – uno sconto da parte dei londinesi. Altrimenti il prezzo sarebbe fissato e sarebbe anche superiore. Insomma, dei pensieri in ogni caso i Friedkin li dovranno fare tra un poco di tempo. E su Lukaku continuano ad arrivare dei pareri discordanti. L’ultimo è quello di Frey, che ha parlato ai microfoni di TVPLAY.
Lukaku non è un top player: le parole di Frey
“Lukaku è un grande attaccante, ma non si può dire che sia un top player. Nella Roma sta facendo un buon campionato, poi è vero che in alcune partita non ha fatto bene, contro l’Inter era una partita particolare per lui ed è andato in difficoltà sia all’andata che al ritorno”. Insomma, un attaccante ottimo, ma non un giocatore secondo l’ex portiere in grado di fare la differenza.
Non possiamo dimenticare infine, e quindi non possiamo mettere in secondo piano, anche un’altra questione: l’età dell’attaccante belga. La Roma, come abbiamo visto nel corso delle ultime sessioni di mercato, prende molto in considerazione la carta d’identità. Per fare certi tipi di investimento i texani che hanno preso il club un paio di anni fa guardano anche quello che potrebbe essere un profitto futuro. E su Lukaku, ovviamente, il margine di manovra è davvero ridotto al minimo. Vedremo.