In vista dell’appuntamento europeo fissato con il Feyenoord giovedì sera, De Rossi deve scegliere a chi affidare lo spazio tra i due pali. Rui Patricio trema… Svilar scalpita
Il percorso di Rui Patricio nella città eterna è stato piuttosto burrascoso, tra momenti positivi, caratterizzati da flebili plausi da parte del popolo giallorosso, a periodi di convinta contestazione, generati da prestazioni opache dell’estremo difensore portoghese.
Se già nel corso della gestione Mourinho il numero 1 giallorosso aveva lanciato evidenti segnali di un certo bipolarismo prestazionale, il breve periodo in cui Daniele De Rossi ha occupato la panchina della Roma è stato piuttosto emblematico rispetto alla necessità di rintracciare nuove sicurezze tra i pali.
Le contestazioni a Rui Patricio ingolosiscono Svilar
Rui Patricio è tornato ad essere l’oggetto principale delle contestazioni provenienti dagli spalti dello stadio. Le lamentele sono rumorose, tanto sugli angusti sedili in plastica dell’Olimpico, quanto sugli account social dei giallorossi, dove, anche quando il portiere portoghese non appare in prima persona, sono presenti svariati commenti dedicati all’emergenza tra i pali. E’ indubbio… l’approccio tattico dello Special One, fatto di una fitta e solida muraglia a proteggere la rete giallorossa, permetteva al numero 1 di subire poco e, nella gran parte dei casi, di ritrovarsi a disinnescare conclusioni giunte da distanze siderali o comunque scaturite da manovre difficoltose. La rivoluzione tattica inaugurata da Daniele De Rossi, al contrario, carica l’estremo difensore di nuove responsabilità: la possibilità di divenire propositivi e costantemente pericolosi per il proprio avversario, genera inevitabilmente un contesto difensivo meno roccioso, al quale segue una rinnovata quantità di conclusioni subite da Rui Patricio.
L’inedito baricentro alto della linea difensiva e le relative conseguenze di tale approccio, hanno fatto emergere con evidenza alcune insicurezze dell’estremo difensore classe ’88. La recente debacle con i nerazzurri di Simone Inzaghi, durante la quale i giallorossi hanno subito ben quattro reti, ne è un fulgido esempio e, adesso, in vista della delicata sfida dei playoff con il Feyenoord, il popolo giallorosso chiede a gran voce di liberare dai blocchi di partenza Mile Svilar. Dunque… puntare sul giovane talentoso spinto dal consenso della tifoseria o continuare ad affidarsi all’indiscutibile esperienza di Rui Patricio, seppur macchiata da una serie di episodi quantomeno controversi? Non ci resta che aspettare giovedì 15 alle 18:45 per scoprire cosa avrà scelto DDR. Ciò che appare piuttosto evidente è l’improbabile conferma di Rui Patricio a fine stagione, quando il suo contratto scadrà e, con grande probabilità, la Roma sceglierà sul mercato il suo sostituto.