Roma-Inter, frecciata a Lukaku e richiamo immediato ad Antonio Conte. Il problema nella squadra di De Rossi, poi, parrebbe a sua detta evidente.
Sono stati diversi i motivi di discussione successivi al fischio finale di Roma-Inter, che ha di fatto sancito la prima sconfitta dei giallorossi in questa nuova fase con De Rossi in panchina, subentrato a metà gennaio a José Mourinho dopo la sconfitta contro l’altra milanese, allenata da Pioli. Senza imbatterci in confronti e paragoni, quello che è emerso nella gara di sabato pomeriggio, comunque, è un pressoché evidente corpo di situazioni sulle quali continuare a lavorare per crescere e proseguire quella rincorsa al quarto posto che attualmente rappresenta l’obiettivo principale della squadra in campionato.
A ciò, poi, bisogna aggiungere anche le consapevolezze provenienti da una prestazione convincente, macchiata dal risultato e dalle appena citate defezioni ma che lascia comunque intravedere miglioramenti e possibilità di continuare a crescere nel prossimo futuro, con un allenatore giovane quanto carismatico che, anche nel post-partita, si è definito soddisfatto ma lungi dalla posizione di volersi complimentare in modo eccessivo con i propri giocatori, nel pieno rispetto del citato dogma spallettiano.
Roma-Inter, da Lukaku a Rui Patricio: il commento di Fabio Caressa
Numerose, infatti, le colpevolezze della rosa nel corso dei novanta minuti contro una squadra fortissima ma messa a più riprese in difficoltà, soprattutto nella prima frazione di gioco. Tra le varie, non può che avere avuto un grande peso la mancanza di lucidità e cattiveria di Romelu Lukaku, unitamente alla fin troppo evidente distrazione singolare e di reparto in occasione dell’azione che ha propiziato il pareggio di Thuram.
Senza richiamare nuovamente all’attenzione scenari e situazioni legate alla reazione di Acerbi o all’accaduto in occasione del gol di testa del difensore, riportiamo di seguito le parole del giornalista di Sky Sport, Fabio Caressa, che, dopo aver espresso posizione su Romelu Lukaku, ha anche ribadito una grande defezione sovente palesata dalla Roma in questa stagione.
“Lukaku è stato il peggiore in campo, non è la prima volta. Il Lukaku che abbiamo visto è sempre lo stesso, tranne nell’anno di Antonio Conte. Mi viene da pensare che il Lukaku vero non sia quello oppure che Conte sia stato l’unico capace di trarne il massimo. L’anno scorso abbiamo avuto una squadra come il Napoli che ha fatto benissimo, con le altre big che hanno fatto male. La Juve prima si era avvicinata , poi c’è stata la penalizzazione. L’Inter ieri ha dato una grande dimostrazione di forza, mentre la Roma si ostina a giocare senza portiere“.