Scoppia un vero e proprio caso politico internazionale, che coinvolge anche Paulo Dybala e Leandro Paredes. Doppia sfida cancellata, c’è il comunicato ufficiale.
La Roma di Daniele De Rossi scenderà in campo tra poche ore, allo stadio Olimpico contro l’Inter. La squadra guidata da Simone Inzaghi, assente in panchina causa squalifica, è la più in forma della Serie A. I giallorossi dovranno centrare l’impresa, al primo big match di DDR da nuovo allenatore, contro i nerazzurri reduci dalla pesante vittoria nello scontro al vertice con la Juventus. La Roma si aggrappa alle qualità dei suoi migliori giocatori, con un Paulo Dybala che ha trascinato i suoi nella larga vittoria contro il Cagliari. La Joya, insieme al compagno di squadra Leandro Paredes, ha visto annullare una doppia sfida amichevole programmata a marzo. Ecco tutti i dettagli ed il comunicato ufficiale emesso da fonti governative.
Un nuovo caso coinvolge l’Argentina, nazionale Campione del Mondo in carica. La selezione guidata da Lionel Scaloni finisce al centro di un caso sportivo-politico internazionale. Tutto è stato scaturito da quanto accaduto a Leo Messi, attaccante in forza all’Inter Miami. La squadra statunitense è volata ad Honk Kong per disputare un incontro amichevole. Gara in cui la Pulce non è scesa in campo, per problemi fisici, scatenando però le ire del governo di Pechino. L’ex Barcellona giorni dopo è sceso invece in campo in Giappone, e questa sembra essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, portando la Federcalcio cinese ad annullare due gare amichevoli già in programma a marzo.
Caso Messi, la Cina cancella due amichevoli dell’Argentina: rifiutati Dybala e Paredes
La Cina chiude le porte all’Albiceleste, annullando la tournée di fine marzo che avrebbe coinvolto anche Paulo Dybala e Leo Paredes in casa Roma. Ecco il comunicato della federazione calcistica orientale: “Dopo la verifica da parte dei nostri servizi, Pechino non prevede, per il momento, di organizzare la partita alla quale avrebbe dovuto partecipare Messi.”
Una vendetta servita da governo ed enti sportivi dopo la mancata presenza di Messi in amichevole ad Honk Kong. Il comunicato della Federcalcio continua: “Per le ragioni che tutti conoscono, secondo le autorità competenti, le condizioni affinché l’evento abbia luogo non sono soddisfatte.”