Lunedì di campionato per la Roma, che continua ad essere uno dei club più chiacchierati in sede di calciomercato
Impegnata questa sera contro il Cagliari, la Roma cerca la vittoria per riprendersi il quinto posto e lasciare a meno 4 Fiorentina e Lazio, battute nel weekend da Lecce e Atalanta. In casa giallorossa c’è grande curiosità nel vedere all’opera i nuovi acquisti. Complice anche l’assenza di Leonardo Spinazzola, Angeliño partirà titolare, mentre Tommaso Baldanzi dovrebbe partire dalla panchina.
Protagonista di un calciomercato di gennaio al di sopra delle aspettative, la società giallorossa deve ancora annunciare il nuovo direttore sportivo, ma questo non impedisce ad intermediari e operatori di mercato di mettersi in contatto con il club per proporre alcuni calciatori. A prescindere da chi sarà al comando delle operazioni, le priorità in vista della prossima stagione sono note ai più. Un portiere, un terzino destro, un centrocampista e un attaccante rappresentano il minimo sindacale per preparare al meglio la stagione 2024/25.
Dal Real Madrid alla Roma: offerta spagnola
In scadenza di contratto il 30 giugno del 2024, Rui Patricio lascerà la Roma a fine stagione dopo tre anni in giallorosso. Come detto in più di un’occasione, i nomi che maggiormente piacciono dalle parti di Trigoria sono quelli di Michele Di Gregorio, Vladimiro Falcone e Marco Carnesecchi, ma diversi agenti continuano a proporre altri profili, consci della necessità ineludibile dei giallorossi di reperire un nuovo numero uno.
Secondo quanto appreso da Asromalive.it, nei giorni scorsi a persone vicine ai Friedkin è stata ventilata anche l’idea Kepa. Attualmente in prestito al Real Madrid, il portiere spagnolo non verrà riscattato dai ‘merengues’, che hanno già informato l’entourage del giocatore. Gli ottimi rapporti tra la proprietà romanista e il Chelsea hanno fatto nascere questa ipotesi di mercato che, al momento, resta per l’appunto un’ipotesi.
Il 29enne ex Athletic Bilbao, oltre a non rappresentare la prima scelta in questo momento, percepisce anche un ingaggio molto elevato, difficilmente ammortizzabile in assenza del decreto crescita. Inoltre, c’è anche da valutare l’aspetto contrattuale. Il vincolo con i Blues scade nel 2025 e un’eventuale cessione in prestito vorrebbe dire perdere il calciatore a parametro zero alla fine della prossima stagione.