Una svista nel momento di diramare la distinta è costata molto cara. La sentenza del giudice sportivo non è tardata ad arrivare: c’è la sconfitta a tavolino.
Verdetto del campo ribaltato. Per una motivazione che sicuramente farà discutere ma che, in termini di regolamento, è assolutamente ineccepibile. Il rammarico della compagine di casa è palpabile: non potrebbe essere altrimenti. Quanto successo nel corso di Castellanzese-Academy Legnano, del resto, è destinato a far parlare di sé ancora per molto. Ma andiamo con ordine.
La Castellanzese, al termine di una partita pirotecnica, era riuscito ad archiviare la pratica con relativa facilità con un rotondo 4-2. I tre punti, però, sono stati cancellati dalla sentenza della Procura Federale che ha deciso di accogliere il ricorso presentato dall’Academy Legnano, assegnando a quest’ultima la vittoria a tavolino. Nel momento di compilare la distinta di gara, infatti, la Castellanzese ha selezionato il calciatore sbagliato.
Sconfitta a tavolino UFFICIALE: l’errore costa carissimo
Il ricorso presentato dagli ospiti, che si erano accorti del clamoroso errore degli avversari, è stato accettato. La Procura Federale ha deciso di assegnare la sconfitta a tavolino alla Castellanzese che sta continuando a rivendicare le sue ragioni per ribaltare nuovamente il risultato. Di seguito la nota ufficiale:
“La Procura Federale ha comunicato di aver svolto i propri accertamenti e conseguentemente ha trasmesso gli atti relativi per le determinazioni di competenza. Dagli atti citati risultata che il calciatore n° 8 Banfi Riccardo nato il 24.09.2009 ha partecipato attivamente alla gara ed è stato sostituito al 36° del 2^ tempo. Rilevato che il calciatore come Riccardo non aveva titolo a partecipare alla gara, in ragione dell’età, delibera di accogliere il ricorso e di sanzionare la società Castellanzese con la perdita della gara per (0-3)”.