Addio Lukaku, il belga difficilmente rimarrà alla Roma al termine della stagione. Ma i giallorossi l’erede ce lo hanno già dentro casa
La Champions League non è lontana. Le due vittorie contro Verona e Salernitana piazzate da Daniele De Rossi permettono alla Roma di guardare con un certo interesse al futuro. L’obiettivo principale è quello di entrare nella massima competizione europea, che potrebbe permettere degli introiti per 50milioni di euro. Forse qualcosa in più. Ma questo non permette di pensare più di tanto a tenere Lukaku. E i motivi, secondo la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, sono economici.
Sì, perché l’operazione per tenere il belga, senza effetti del Decreto Crescita (il nuovo accordo da firmare li toglierebbe) potrebbe costare un centinaio di milioni di euro complessivi. Quindi difficile, se non impossibile. Ma sempre secondo il quotidiano rosa, l’erede la Roma ce lo ha in casa. Dentro il centro sportivo.
Addio Lukaku, la Roma punta su Abraham
Dopo quasi un anno di stop – potrebbe tornare a marzo, siamo alla fase finale del recupero – la Roma potrebbe puntare su Tammy Abraham come centravanti del prossimo anno. Per l’inglese, che ha fatto benissimo nella sua prima stagione nella Capitale, i giallorossi potrebbe sfruttare il Decreto Crescita, visto che parliamo di un contratto già stipulato e quindi che non verrà intaccato da nuovi accordi.
Insomma, la Champions con l’aiuto di Lukaku e poi l’addio per risparmiare un bel po’ di denari e magari chissà, anche cercare un attaccante giovane con caratteristiche diverse e che possa anche far pensare ad un lungo futuro insieme.