Scandalo VAR, Serie A nel caos: “Nuove denunce”

Scandalo Var, nuove denunce e la Serie A potrebbe di nuovo finire nel caos. Ecco quello che sta succedendo ancora una volta

Non si ferma l’inchiesta de Le Iene. Dopo aver fatto un enorme clamore la settimana scorsa il servizio di Filippo Roma, che ha intervistato un arbitro rimasto anonimo, anche nella serata di domani, così come da anticipazioni, ci saranno delle nuove rivelazioni durante il programma Mediaset. Con altri direttori di gara coinvolti.

Scandalo VAR, Serie A nel caos: "Nuove denunce"
Nuove rivelazioni a Le Iene (Lapresse) – Asromalive.it

“L’arbitro anonimo torna a parlare aggiungendo nuovi dettagli e con un resoconto della riunione organizzata da Gianluca Rocchi con tutta la squadra arbitrale. E ancora, le testimonianze di altri cinque direttori di gara che raccontano delle denunce fatte, sia sull’operato che sul loro contratto di lavoro”. Insomma, nuove voci che potrebbero portare a degli ulteriori procedimenti da parte della Figc e dell’associazione italiana arbitri.

Scandalo Var, nuove rivelazioni a Le Iene

Sì, perché dopo il servizio della scorsa settimana il presidente Gravina ha deciso di intervenire in prima persona annunciando che verrà presentato un esposto alla procura della Repubblica per capire se ci sono delle evidenze che possono portare a delle indagini. E inoltre anche l’associazione italiana arbitri si è mossa.

Scandalo VAR, Serie A nel caos: "Nuove denunce"
Gravina, presidente della Figc, ha presentato già un esposto (Lapresse) – Asromalive.it

Sì, in questo caso il presidente Carlo Pacifici, dopo aver chiuso rispedito al mittente accuse e critiche, ha presentato agli organi competenti una querela contro ignoti. Domani comunque, secondo le anticipazioni, verranno messe in evidenza delle nuove anomalie in questo campionato. Nel servizio della scorsa settimana si è parlato, soprattutto, di alcune immagini scelte dal Var che poi avrebbero influito, secondo l’arbitro anonimo che ha deciso di parlare, su quelle che sono state le decisioni del direttore di gara in alcuni match. Insomma, un clamore mediatico che potrebbe tornare prepotentemente a farsi sentire.

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