Tra le tante possibili cessioni in vista del mercato di gennaio, potrebbe esserci un dietrofront su una di quelle che sembrava cosa fatta
In un calciomercato che va sempre più veloce, sia in entrata che in uscita, esistono situazioni che sembrano ormai definitive e sul più bello saltano. Una di queste la Roma l’ha vissuta recentemente con Leonardo Bonucci, promesso sposo mai arrivato.
Era inizio mercato quando Tiago Pinto, alla ricerca di rinforzi come difensori centrali da portare alla corte di Mourinho, aveva individuato Bonucci. Un acquisto d’esperienza, che conosce benissimo il nostro campionato, in rottura totale con l’Union Berlino e soprattutto a basso costo. D’altronde, oggi come allora, il budget a disposizione di Pinto è molto esiguo.
La rivolta dei tifosi che non volevano assolutamente Leonardo Bonucci nella Capitale ha fatto saltare un affare senza dubbio ben indirizzato, con le cifre già idealmente pattuite e il difensore che era anche tornato in Italia dalla Germania per limare i presunti ultimi accordi prima di una firma che alla fine dei giochi non è mai arrivata. Si è poi optato per Huijsen, profilo completamente diverso con quasi 20 anni di differenza e una formula completamente opposta: da una parte un parametro zero, dall’altra un prestito secco.
Clamoroso dietrofront, la situazione
Tra le altre trattative che sembravano ben indirizzate e infine potrebbero prendere una piega inaspettata ci sarebbe quella riguardante Renato Sanches. Il centrocampista era arrivato a Roma con la speranza di prendersi le chiavi della zona nevralgica del campo, situazione capitata poche volte causa soprattutto gli infortuni, elemento che ha condizionato più di ogni altra cosa la carriera di uno dei giocatori più promettenti d’Europa fino a qualche tempo fa.
Secondo il Corriere dello Sport il portoghese vorrebbe, in concomitanza con l’addio di Mourinho, giocarsi le sue carte con il nuovo tecnico Daniele De Rossi. Infatti, per questo motivo, tutte le offerte di prestito sono state rifiutate: Olympiakos, Paok e Besiktas in particolare. Questo non vuol dire che Renato Sanches rimarrà senza alcun dubbio, ma al tempo stesso sottolinea di come oltre gli infortuni probabilmente c’era anche un rapporto non idilliaco con il tecnico suo connazionale e ora che è subentrato De Rossi e le gerarchie possono cambiare, ecco che l’ex Bayern Monaco vuole provare a ritagliarsi il suo spazio, infortuni permettendo.