Nonostante l’addio alla Roma, José Mourinho continua a calamitare l’attenzione mediatica. Un ritorno in Serie A del portoghese non è affatto da escludere.
Personaggio divisivo come pochi, José Mourinho continua a far parlare di sé. E non potrebbe essere altrimenti, visto che le voci riguardanti il futuro del tecnico lusitano sono letteralmente impazzate dopo la notizia dell’esonero da parte della Roma.
La scelta dei Friedkin di sollevare dall’incarico lo Special One e di affidare la panchina giallorossa a Daniele De Rossi ha sancito un autentico punto di non ritorno. Dopo aver rispedito al mittente una faraonica proposta saudita, però, Mourinho non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro. Pizzicato a Barcellona nei giorni scorsi, il tecnico portoghese ha preferito non sbilanciarsi sulle prossime mosse. Probabile che i ricchi club sauditi entrino nuovamente in scena con offerte da capogiro. Tuttavia, a destare particolare scalpore è stata soprattutto l’indiscrezione relativa a dei presunti contatti avuti dall’ex allenatore della Roma con Aurelio De Laurentiis, con il presidente del Napoli pronto ad affidargli la panchina azzurra in estate.
Mourinho-Napoli, bookmakers scatenati: Conte scavalcato
Le indiscrezioni sul possibile binomio Mourinho-Napoli, almeno per il momento, non hanno trovato ulteriori conferme. Tanto è bastato, però, per scatenare letteralmente i bookmakers. I betting analyst, molto attenti a questo genere di mercato, ha cominciato ad ipotizzare con largo anticipo quale possa essere il futuro della panchina della Roma.
Sorprendentemente, ma fino ad un certo punto, il candidato più papabile per il dopo Mazzarri sembra essere proprio José Mourinho. Sisal, infatti, banca il possibile accordo Mou-Napoli addirittura 2.75 volte la posta. Al momento si tratta della cifra più bassa in listino. Resiste al secondo posto la candidatura di Conte (4.50); più alta invece l’opzione Italiano (6.00). Dal canto suo, Walter Mazzarri si gioca la riconferma nella seconda parte di stagione: una riconferma del tecnico calabrese paga 9 volte la posta, così come le opzioni Cannavaro, Tedesco e Palladino. Semplice fatalità o possibile indizio? Ai posteri l’ardua sentenza.