L’esterno sinistro del Lipsia è l’obiettivo più caldo per la fascia della Roma, ecco le ultime su Angelino
Anticipata nella mattinata del 23 gennaio da Asromalive.it, la candidatura di Angeliño per la fascia sinistra della Roma è diventata con il passare delle ore sempre più concreta. L’esterno spagnolo ha già detto sì alla squadra giallorossa, ma per l’accordo definitivo tra club vanno risolti ancora degli aspetti fondamentali. Il 27enne ex Manchester City, infatti, rientrerà al Lipsia dal prestito al Galatasaray, ma il club tedesco non è ancora del tutto convinto della formula dell’affare.
Come raccontato anche dai colleghi di calciomercato.it, il nodo del contendere è sulle modalità di eventuale riscatto. Nell’accordo con il club turco era infatti previsto un obbligo di riscatto alla ventesima presenza ufficiale e la società targata Red Bull vorrebbe conservare un riscatto condizionato, questa volta all’eventuale qualificazione della Roma in Champions League. Visti i noti paletti del fair play finanziario, dalla Capitale preferiscono la via del prestito con diritto di riscatto non condizionato.
Angeliño alla Roma, parla il vicepresidente del Galatasaray
Seguito anche dal Torino e dal Villarreal, Angelino è richiesto da diverse squadre, come confermato anche dal vicepresidente del Galatasaray, Erden Timur. “I suoi manager si stanno incontrando – si legge su ‘sporx.com’ – e noi non abbiamo ancora notizie ufficiali. So solo che lo hanno cercato tre o quattro squadre. Non sarebbe corretto da parte mia nominare una squadra. Conterà anche l’opinione del Lipsia quando sceglieranno un nuovo club”.
Arrivato la scorsa estate a Istanbul, Angeliño ha sin qui collezionato diciannove presenze, un gol e un assist con il Gala. Dotato di un mancino educato e chirurgico, la scorsa stagione con la maglia dell’Hoffenheim l’ex Psv ha sfornato ben dodici assist vincenti per i propri compagni. Proprio la sua facilità di cross e di imbucata per gli attaccanti lo ha reso un obiettivo sensibile per la Roma, a caccia di un terzino sinistro puro dopo il passaggio alla difesa a quattro voluto da Daniele De Rossi.