Smalling rompe il silenzio dopo l’esonero di Mou: “Insinuazioni false”

Smalling rompe il silenzio due giorni dopo l’esonero di Mourinho. Una lunga lettera affidata a Instagram. Le sue parole

Una lunga lettera sulle proprie stories Instagram: così Smalling ha rotto il silenzio dopo quel primo settembre, data dell’infortunio contro il Milan. Da quel momento in poi il difensore non ha messo più piede in campo. E sono state tante le voci sul suo conto. Bene, adesso, due giorni dopo l’esonero di Mou ha deciso di parlare. Ecco quello che ha scritto.

Smalling rompe il silenzio dopo l'esonero di Mou: "Insinuazioni false"
Smalling (Lapresse) – Asromalive.it

“Dal mio arrivo alla Roma nel 2019 il mio impegno e la mia lealtà nei confronti del club non hanno mai vacillato. Dall’istante in cui ho messo piede alla Roma mi sono sentito immediatamente a casa. Roma è la mia casa, e il rapporto che ho instaurato con i tifosi della Roma è qualcosa a cui tengo molto”.

Smalling, tutto quello che ha scritto

“Per questa ragione vorrei affrontare alcune delle voci che circolano da tempo. Detto francamente gli ultimi mesi sono stati i più frustanti della mia carriera. Ci sono cose che nel calcio come nella vita che possiamo controllare, e altre invece che sfuggono al nostro controllo. Questo infortunio appartiene alla seconda categoria. A nessun calciatore piace trascorrere le proprie giornate su un lettino terapico. Queste giornate piene di imprevisti mi hanno messo a dura prova. I miei compagno vengono e verranno sempre davanti a tutto, ma la priorità assoluta dello staff medico è di garantire che io possa dare un contributo significativo nella seconda parte di questa stagione e nelle stagioni a venire”.

Smalling rompe il silenzio dopo l'esonero di Mou: "Insinuazioni false"
La stories Instagram di Smalling

“Mi sono mostrato aperto verso qualsiasi soluzione proposta dagli specialisti, tanto a breve quanto a lungo termine, e le insinuazioni secondo cui avrei dettato io il piano di recupero sono false. Avendo escluso ogni esperto consultato il ricorso all’intervento chirurgico non mi resta che confidare nelle competenze di chi segue la mia riabilitazione la quale, al contrario di quello che si crede, comprende, eccome, antidolorifici. In abbondanza”.

“La priorità assoluta è garantire che io possa giocare per la Roma al massimo delle mie potenzialità. La pazienza e la lealtà con cui mi accompagnate verso questo laborioso percorso di rientro sono molto apprezzate, non vedo l’ora di rivedervi tutti presto. Inoltre colgo l’occasione per ringraziare José e il suo staff per il sostegno nelle ultime tre stagioni e per dare il benvenuto a Daniele nel club”.

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