Situazione complicata dopo l’addio di Mourinho e ancor prima di Pinto: ecco il nome del prossimo a salutare la Capitale
L’addio di José Mourinho è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Ci si poteva aspettare che le strade si sarebbe divise al termine di questa stagione, specialmente in caso di mancato rinnovo, e invece l’addio è arrivato a metà gennaio.
Lo Special One saluta dunque la Roma dopo due stagioni e mezzo alla guida della squadra. Un periodo che ha visto sia momenti positivi come quelli vissuti in Europa, tra tutti la conquista della Conference League, e sia momenti con più ombre che luci come capitato in campionato, con una media punti piuttosto bassa.
Eppure in una cornice all’apparenza felice, a giudicare dai tanti tifosi “pro Mourinho” e dagli innumerevoli sold out all’Olimpico, ci sono dietro alcune ruggini che stanno venendo a galla. La più lampante è a livello di risultati sul campo con l’eliminazione dalla Coppa Italia e l’attuale nono posto in classifica che non sembra prevedere nulla di buono. Tutto ciò senza dimenticare il lato societario con Pinto che agli inizi di febbraio andrà via e Mourinho, come detto, già accompagnato alla porta.
Effetto domino a Trigoria
Tiago Pinto e José Mourinho potrebbe non essere gli unici a salutare la Capitale. Secondo Marco Conterio, nella giornata di ieri nel quartiere Parioli c’è stato un summit decisivo per le sorti della squadra e più nello specifico di Mourinho. Si sarebbe infatti deciso già ieri il futuro dello Special One.
Come detto però ci potrebbe essere altri addii in società e nemmeno troppo banali. Stiamo parlando di Lina Soulokou, CEO della Roma che dopo una discussione con toni accesi potrebbe essere arrivata anche lei al capolinea della sua esperienza romana.