L’esonero lampo di José Mourinho sembrerebbe giunto nel momento peggiore per una delle stelle più luccicanti della Roma, ora adirata con la società
La città eterna si è risvegliata con una gatta da pelare piuttosto massiccia: José Mourinho è stato esonerato. La coraggiosa decisione dei Friedkin, oltre a spaccare ulteriormente la città tra chi ha già inondato i social di nostalgia per lo Special One (#RidatemeMou) e chi, al contrario, ha stappato lo champagne di prima mattina, porta con se una serie di conseguenze inevitabili.
Una ripercussione su tutte? Il possibile futuro dei calciatori di rilievo che, almeno sulla carta, erano giunti nella città eterna per sposare il progetto del tecnico portoghese. Tra questi… Paulo Dybala.
Dybala “infuriato” con la società
Il fuoriclasse argentino sarebbe giunto nella capitale convinto in particolare dalla presenza di un allenatore rinomato, in grado di fornire un’immagine di spicco ai giallorossi. Adesso, in seguito all’esonero dello Special One in corsa, la ‘Joya’ vede definitivamente disattese le proprie speranze per un percorso di successo accanto al portoghese. Secondo quanto riportato da Dagospia, il numero 21 giallorosso sarebbe particolarmente adirato per la scelta e il tempismo con cui questa è giunta. Difatti, poche ore fa è scaduta la clausola che avrebbe permesso a Dybala di abbandonare Roma per soli 13 milioni di euro offerti da un’altra società. Una cifra che sarebbe giunta sul tavolo dei giallorossi e che, sempre secondo Dagospia, la ‘Joya’ avrebbe rifiutato per tenere fede al progetto iniziato con Mou.
Adesso Newcastle e Chelsea, i due club più affascinati dal possibile acquisto di Dybala, dovranno aspettare l’inizio di luglio per tornare ad approfittare della clausola di 13 milioni di euro. Una dinamica che lega inevitabilmente Dybala alla Roma, almeno per i prossimi sei mesi, durante i quali il nuovo allenatore dovrà convincere la ‘Joya’ della bontà del progetto, per evitare che questo ceda alle offerte inglesi o a quelle faraoniche che potrebbero giungere (o sono già arrivate) dall’Arabia. Dagospia afferma che Dybala, avesse saputo dell’esonero di Mou prima della scadenza della clausola, si sarebbe mosso in maniera diversa, probabilmente accettando una delle due piazze britanniche.