Daniele De Rossi è davvero vicino alla Roma, ma, per arrivare a firmare con i giallorossi, sarebbe stato costretto a rinunciare a qualcosa
Nel caos di una mattinata frenetica, caratterizzata dall’esonero di José Mourinho e dal possibile approdo di Daniele De Rossi a Trigoria, ecco un’esclusione dell’ultimo minuto dallo staff dell’ex capitano, nonché possibile futuro allenatore dei giallorossi.
Uno dei collaboratori principali di Daniele De Rossi, interpellato subito per partecipare alla nuova avventura giallorossa, sarebbe stato rifiutato all’ultimo a causa di alcune ripercussioni inevitabili, visto un passato controverso in quanto a fede calcistica.
Pinzi fuori dallo staff di De Rossi
Giunta pochi minuti fa la smentita in merito alla presenza di Giampiero Pinzi nello staff di Daniele De Rossi. Nulla è ancora ufficiale, ma il contratto semestrale di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma, parrebbe prendere forma minuto dopo minuto. L’ex capitano giallorosso verrebbe inserito a stagione in corso, con la possibilità di un rinnovo nel caso in cui venissero rispettati alcuni obiettivi prefissati.
L’ingaggio di DDR è in forse, ma, ciò negli ultimi minuti è emersa una certezza: nel caso in cui De Rossi dovesse sedersi sulla panchina giallorossa, Giampiero Pinzi non parteciperà attivamente all’interno dello staff. Un passato esplicitamente biancoceleste (Pinzi ha anche vinto lo scudetto nella stagione 99/00 con la Lazio, seppur senza toccare il campo in campionato) andrebbe, per ovvi motivi, in netto contrasto con il contesto giallorosso. Parrebbe infatti che sia stato lo stesso ex calciatore, cresciuto calcisticamente in biancoceleste, ad aver ritirato la propria disponibilità, dopo aver valutato attentamente le possibili ripercussioni in una piazza tanto calda.