Esonero Mourinho: i Friedkin hanno le mani legate

L’esonero di Mourinho è argomento di discussione dopo la sonora sconfitta con il Milan ma, un elemento in particolare, renderebbe improbabile il licenziamento in corsa

Esplode definitivamente il caso Mourinho dopo la desolante prestazione compiuta a San Siro contro il Milan di Pioli e, mentre sui social svariate frange di tifosi giallorossi pretendono l’esonero dello Special One, la Repubblica evidenzia un intoppo contrattuale, che impedirebbe ai Friedkin di liberarsi di Mou a contratto in essere.

Incredibile, l'ha fatto di nuovo: ha già svuotato l'armadietto
Mourinho (Lapresse) – Asromalive.it

Il contratto dell’ex tecnico portoghese scade a giugno, ma Dan Friedkin, già dopo la debacle con i cugini romani in Coppa Italia, aveva manifestato una certa insoddisfazione per i risultati ottenuti nelle ultime settimane.

Mou è salvo? Ecco la penale in caso di esonero

Il nono posto attualmente ricoperto dai giallorossi, non riflette neanche lontanamente gli obiettivi che la proprietà statunitense si era prefissata a inizio stagione e, la partita con il Milan, avrebbe dovuto rappresentare uno spartiacque tra il proseguimento del progetto Mou e la messa in discussione del suo posto in panchina. Tuttavia, mentre i canali social della Roma vengono inondati di richieste di esonero per lo Special One, la Repubblica se ne esce con un dettaglio piuttosto decisivo: nel contratto stipulato tra l’agente di Mou e la società giallorossa, vi sarebbe una postilla in cui è specificata una penale, nel caso in cui la società decida di esonerare il tecnico portoghese in corsa.

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I Friedkin (LaPresse) – Asromalive.it

La notizia diramata da la Repubblica appare tutt’altro che improbabile, soprattutto se considerato il passato dello Special One. Difatti, nel suo recente passato, Mou e il suo agente Jorge Mendes hanno sempre fatto attenzione a stipulare contratti con una penale in caso di esonero: con Chelsea, Manchester United e Tottenham, Mou ha beneficiato di tale mora, assicurandosi un tesoretto in caso di licenziamento prematuro. Di conseguenza, immaginare i Friedkin intenti a pagare persino una penale, al posto di aspettare pochi mesi per la scadenza del contratto dello Special One, ci risulta come una possibilità remota, soprattutto se consideriamo la difficoltà di trovare una valida alternativa in corsa.

Il precario contesto economico della società capitolina, abbinato a questa fantomatica penale, potrebbero aver chiuso ogni possibile discorso su eventuali esoneri. Il tutto tenendo presente che, nonostante la povertà tattica sia stata davvero evidente contro i rossoneri (la Dybala-dipendenza è ormai un fatto), la rosa della Roma è attualmente in condizioni non ottimali. Un elemento che potrebbe ammorbidire ulteriormente il giudizio di Dan Friedkin nei confronti dell’operato di Mou. Adesso, i giallorossi si preparano ad affrontare Verona e Salernitana, contro le quali, al netto della supposta botte di ferro posseduta da Mourinho, è vietato sbagliare.

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