La presa di posizione poche ore dopo la fine della gara ha fatto rapidamente il giro del web. Direzione di gara nel mirino: si paventa una riforma del sistema.
Anche la prima giornata del girone di ritorno, sebbene non sia ancora conclusa, sta già facendo parlare di sé. Non solo per le giocate dei protagonisti, ma anche e soprattutto per le annesse polemiche arbitrale.
Tra i club più inferociti c’è sicuramente la Salernitana. I granata, superati nel vorticoso finale del “Maradona” dalla rete di Rrahmani, lamentano non solo il mancato fischio di Marinelli nell’azione che ha poi portato al gol del difensore azzurro, ma anche un presunto fallo di rigore ai danni di Simy.
A farsene portavoce non è stato soltanto Filippo Inzaghi ma anche il patron dei granata, Danilo Iervolino, che ai microfoni di “La Repubblica” si è lasciato andare ad un vero e proprio sfogo: “Direzione arbitrale scandalosa che ci ha penalizzati moltissimo e che compromette il campionato e i nostri ingenti investimenti. Su Simy era rigore e quello di Demme su Tchaouna era fallo. Non vogliamo solo rispetto, ma giustizia per noi e per tutte le altre squadre che giocano in Serie A”.
Iervolino choc: “Chiediamo a gran voce le dimissioni di Rocchi”
Al centro dello sfogo di Iervolino non c’è sicuramente l’arbitro Marinelli, ma anche il designatore Gianluca Rocchi: “Ricorderemo a vita l’arbitro Marinelli. Nessuno ci ha chiamato per chiederci scusa, ora è tardi. Scontro totale: noi non vogliamo più questi arbitri. Stiamo valutando anche una causa per danni”.
Il presidente della Salernitana si auspica infatti una riforma generale del sistema, che parta dalle sue fondamenta: “Vogliamo moratoria e sostituzione totale di questi arbitri: necessario iniziare dalla testa. Chiediamo a gran voce le dimissioni del designatore Rocchi (…). Se una Lega ci chiamerà a giocare un altro campionato, prenderò seriamente in considerazione di andarci, questo campionato è malato”.