La presa di posizione ufficiale da parte del tecnico apre le porte a scenari importanti per la Roma. Ecco cosa può cambiare nel futuro di Renato Sanches.
Un passaggio cruciale per le strategie di mercato della Roma è rappresentato dalla risoluzione del caso Renato Sanches. Il portoghese, falcidiato da numerosi infortuni che ne hanno limitato in maniera importante l’utilizzo, è sempre più vicino a lasciare la Capitale.
La sostituzione anticipata di Bologna è stata probabilmente la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. La Roma sta valutando con molta attenzione le piste che si stanno improvvisamente aprendo. Tra queste, la più calda è sicuramente quella che porta al Besiktas. Il club di Istanbul, dopo aver sondato esplorativamente il terreno, è pronto a sferrare l’assalto decisivo per mettere le mani sull’ex mezzala del Benfica. A tal proposito, la prossima settimana potrebbe già risultare decisiva. Dopo aver strappato il nulla osta del Psg, la Roma ora monitora lo scenario da spettatrice interessata. A tal proposito, l’ultima indiscrezione che trapela dalla Turchia potrebbe rappresentare un assist per le strategie di mercato giallorosse.
Calciomercato Roma, Fernando Santos: “Rinforzeremo il centrocampo”. Assist per l’acquisto di Renato Sanches
Nel post partita della sfida che ha visto il Besiktas impegnato contro il Karagumruk, il tecnico dei bianconeri, Fernando Santos, si è espresso in questo modo sulle esigenze dell’organico a sua disposizione. Di fatto, l’ex commissario tecnico del Portogallo ha implicitamente aperto le porte all’acquisto di Renato Sanches, che ha già avuto modo di allenare e con il quale ha vinto l’Europeo 2016.
Di seguito le parole di Fernando Santos, che ha manifestato la necessità da parte del Besiktas di acquistare un nuovo centrocampista: “Amir ed Ege (Hadžiahmetović e Tıknaz, ndr) stanno giocando bene. Stanno provando a fare del loro meglio, ma ovviamente rinforzeremo il centrocampo. Bisogna farlo. Per me il portiere, il numero sei, il numero 10 e il centravanti sono molto importanti. La zona centrale è quella nevralgica per la squadra: è ciò che la tiene in piedi, come una colonna”.