Il futuro di Mou a Roma è piuttosto precario e, tra pochi giorni, si presenterà una ghiotta occasione per portare via lo Special One dalla città eterna
Il calcio saudita si fa sempre più ingombrante all’interno degli equilibri della massima lega italiana. Adesso, un particolare evento, potrebbe avvicinare ulteriormente José Mourinho all’Arabia.
Il contratto dello Special One scade a giugno e gli assalti dei club arabi si stanno facendo numerosi e insistenti. Che sia arrivato il momento di abbandonare la frenesia del calcio europeo, per frequentare lidi più lussuosi e meno opprimenti?
Ecco l’evento per corteggiare Mou?
A fine gennaio, precisamente il 24 gennaio alle 17:45 italiane, la Roma dello Special One affronterà l’Al Shabab in un evento celebrativo organizzato dal principe ereditario Mohammad bin Salman. Si tratterà di un amichevole contro la società più antica di Riyad e avrà luogo all’Al-Awwal Park, in cui, poche ore prima, si sarà disputata la Supercoppa italiana. Insomma… sempre più Arabia all’interno dell’economia calcistica italiana. La squadra affrontata da Mourinho & co., tra le altre cose, festeggerà, proprio in concomitanza della partita con i giallorossi, i 75 anni dalla nascita. Un evento importante per una squadra che, a causa dell’esclusione dagli investimenti faraonici del fondo Pif, non ha partecipato alla sfilata di campioni compiuta dall’Al-Hilal, club di un certo Neymar, ma anche di Koulibaly e Milinkovic, e dall’Al-Nassr di Ronaldo e Mané.
L’importanza di quest’occasione, è testimoniata anche dalle pretese degli arabi, che si aspettano che Mourinho non si presenti con un deludente turnover, ma che Dybala e gli altri diamanti, si mostrino in campo senza restrizioni di sorta. I sauditi pretendono che, nonostante una formazione minata da innumerevoli infortuni e altrettanti impegni stagionali (il 20 la partita con il Verona e il 29 con la Salernitana), Mou non adotti un approccio conservativo. Difficile tirarsi indietro, soprattutto alla luce degli evidenti legami commerciali che legano i giallorossi a Riyad (il simbolo che i giallorossi portano sulla maglia è quello del Riyadh Season). Con lo Special One in territorio, gli arabi potranno nuovamente viziare Mou, per tentare nuove offerte o per incrementare quelle già avanzate in passato. Secondo Mou, infatti, nel corso dell’estate, avrebbe ricevuto l’offerta più imponente mai ricevuta da un allenatore di calcio. Anche se non ha specificato da dove provenisse, è piuttosto intuibile il mittente, viste le cascate di soldi proposte dai sauditi a mezza Europa calcistica.