Rinnovo o addio immediato: lascia subito la Roma

Una delle promesse più limpide delle giovanili giallorosse diventerà un calciatore della Juventus. Ecco i dettagli dell’operazione

Mentre Dean Huijsen si dirige dalla Juve alla Roma, una giovane promessa delle giovanili giallorosse si prepara a divenire un calciatore bianconero.

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José Mourinho (LaPresse) – asromalive.it

I due affari sono ufficialmente slegati, ma potrebbero generare conseguenze a breve termine in entrambi le formazioni. La Roma, difatti, perde uno dei propri diamanti grezzi più preziosi.

Cherubini alla Juventus: i dettagli dell’accordo

Negli stessi istanti in cui, dal centro sportivo della Juventus, un giovane bianconero prepara la borsa per approdare nella città eterna, un giovane giallorosso sta facendo altrettanto per svuotare il proprio armadietto a Trigoria, così da indirizzarsi verso Torino. Juve e Roma, dunque, si scambiano giovani promesse. I due affari, tuttavia, sarebbero slegati e non ci sarebbe un nesso tra l’approdo di Huijsen a Roma e quello di Luigi Cherubini a Torino. Difatti, il giovane capitano della Primavera giallorossa indosserà la maglia bianconera. L’ex capitano giallorosso era in trattativa per il rinnovo del contratto, in scadenza a giugno 2024, ma alla fine si trasferirà a titolo definitivo a Torino, in cambio del 50% sulla futura rivendita.

Luigi Cherubini nel suo esordio in Europa League con lo Slavia Praga (screen Instagram) – Asromalive.it

Le caratteristiche di Cherubini sono ormai rinomate all’interno delle mura della città eterna. Esterno offensivo con il vizio del gol e un’esplosività palla al piede degna di nota. Come piace al suo nuovo allenatore Max Allegri, Cherubini non considera soltanto la fase offensiva, ma, da buon giovane del calcio moderno, si preoccupa sovente di ripagare in copertura. Nella stagione in corso del campionato Primavera, l’ormai ex capitano giallorosso ha accumulato ben 7 gol e 4 assist in 14 presenze. La sua qualità più evidente, come sopracitato, è senza dubbio la rapidità con e senza il pallone tra i piedi. Se è possibile criticare ogni aspetto del lavoro di Max Allegri, risulta alquanto complesso sentenziare sulla gestione dei giovani del mister bianconero, che ha da sempre valorizzato le nuove leve a disposizione.

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