Se ne va dall’ex: addio Roma

L’ennesima opzione difensiva è scemata sotto gli occhi di Tiago Pinto. Uno dei nomi più caldi del mercato giallorosso approderà in un’altra piazza

L’emergenza difensiva prosegue senza soluzione di continuità in casa Roma e, un recente aggiornamento, avrebbe chiuso definitivamente una delle piste più succulente per Pinto e colleghi.

Tiago Pinto (foto Ansa.it) – Asromalive.it

Si tratta di uno dei pochi elementi realmente compatibili con le stringenti esigenze delle casse giallorosse, limitate dalla Uefa e dalle svariate cessioni da effettuare.

Mou e Pinto nei guai

Il nome in questione è quello di Trevoh Chalobah, difensore classe ’99 in grado di svolgere sia il ruolo di difensore centrale, che quello di terzino. La soluzione del prestito era quella offerta da Pinto ai blues che, tuttavia, sarebbero corteggiati da un’altra società, decisamente più blasonata. Difatti, secondo Florian Plettenberg – giornalista di Sky News – il giovane inglese sarebbe appena rientrato nel mirino del Bayern Monaco, il che, verosimilmente, lascerebbe scarso spazio di manovra alla Roma. Nonostante un problema alla coscia, che lo sta costringendo fuori dal rettangolo verde, Chalobah sarebbe risultato letteralmente vitale a Mourinho, che ora si ritrova in debito di difensori centrali. Il Chelsea ha tutto l’interesse nel liberarsi di un giocatore uscito brutalmente dalle gerarchie di Pochettino, ma, nonostante la volontà di dare in prestito il 24enne in questa sessione di mercato, Pinto non appare più come l’acquirente più attraente. Ricordiamo inoltre che Chalobah, approdando al Bayern, ritroverebbe Thomas Tuchel in panchina, con il quale, ai tempi del Chelsea, aveva stretto un ottimo rapporto calcistico.

Scambio saltato, bomba Roma: la formula che suggella l'affare
Chalobah (LaPresse) – Asromalive.it

La crisi difensiva in casa Roma, inizia a farsi davvero critica e Pinto, prima di fare definitivamente le valigie, dovrà obbligatoriamente risolvere tale impellenza. Fornire allo Special One un nuovo difensore, oramai, non risulta più come un’opzione da valutare, ma è divenuta una pura necessità: l’infortunio senza scadenza di Chris Smalling, il delicato rientro in campo di Kumbulla, la partenza in Coppa d’Africa di Kumbulla e la fastidiosa pubalgia di un eroico Mancini, non lasciano scelta a Mourinho. Non è un caso che, nel corso del match con la Cremonese in Coppa Italia, Cristante abbia sofferto non poco nel ruolo di difensore centrale: l’ex Atalanta, infatti, rappresenta un’ottima opzione nel caso di emergenze difensive, ma l’adozione definitiva di questa soluzione, appare come una forzatura non sostenibile nel lungo periodo.

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