La società ha comunicato a Tiago Pinto la cifra messa a disposizione per acquistare un difensore nel mercato di gennaio
Il calciomercato invernale si avvicina e per la Roma diventa di vitale importanza non sbagliare nulla. In entrata la priorità è chiarissima: a José Mourinho serve come il pane un difensore per rinforzare un reparto sempre di più ridotto all’osso.
La situazione in casa Roma è ormai risaputa con la coperta corta, anzi, cortissima in difesa. L’ultima apparizione di Smalling è datata primo settembre contro il Milan, da quel giorno il centrale inglese ex Manchester United non ha più messo piede in campo e non si ha ancora una data nemmeno ipotetica di rientro. Un altro ormai fuori da tanto tempo è Kubmulla, out addirittura dalla scorsa stagione compresa.
L’albanese sarebbe dovuto tornare a fine dicembre, ma in realtà non è stato convocato né per la gara interna col Napoli né per la trasferta di Torino contro la Juventus. In tutto ciò, Mancini è in convalescenza dalla pubalgia e nonostante abbia giocato le ultime due sfide dell’anno, avrebbe bisogno di riposare anche se al momento sembra impossibile. Inoltre c’è da aggiungere alla lista anche N’Dicka: l’ex Francoforte fortunatamente non si è infortunato, ma adesso partirà per la Coppa d’Africa essendo stato convocato dalla Costa d’Avorio. Dunque ennesima assenza per José Mourinho.
Ecco la cifra irrisoria per il calciomercato invernale
Come se non bastassero infortuni e Coppa d’Africa a complicare le cose, ecco che si aggiunge la grana del budget. Secondo La Repubblica, Pinto dovrà cercare di assicurarsi un difensore con 2 milioni lordi, ingaggio per sei mesi ed eventuale costo dell’operazione compreso. Insomma, in un calcio moderno dove i difensori hanno ormai preso valore a differenza degli scorsi decenni e in un calciomercato con cifre sempre più alte, si tratta quasi di una missione impossibile. Ci vorrebbe infatti un innesto a costo zero che si accontenti di un ingaggio ridotto per permettere alla Roma di tirare avanti almeno fino a giugno.
Leonardo Bonucci, ovviamente con un ritocco dell’ingaggio verso il basso, poteva rappresentare la soluzione ideale per range economico ed esperienza, ma il popolo ha pressoché convinto Pinto e soci a non affondare il colpo per l’ex Juventus nonostante la trattativa fosse ben avviata. La Roma però ci tiene a preservare l’ambiente e piuttosto che un acquisto non gradito, ha preferito rimettersi all’opera. I nomi più caldi sono quelli di Chalobah del Chelsea, Kehrer del West Ham e Kiwior dell’Arsenal, ex Spezia, tutti rigorosamente con la formula del prestito. L’unica alternativa da un aumento del budget è quella di una cessione altrimenti Pinto dovrà fare letteralmente di necessità virtù.