La richiesta è chiara e precisa: a Torino rivogliono Paulo Dybala che si prepara alla gara dell’ex di sabato sera
Paulo Dybala è un giocatore che ti entra nel cuore. Le sue giocate, i suoi assist e i suoi gol sono solo alcuni dei motivi per cui l’argentino classe 1993, ovunque sia andato, è stato amato dalle tifoserie. Un giocatore di classe sopraffina, tra i migliori transitati nel nostro campionato da decenni a questa parte e a dirlo sono anche i numeri spaziali.
In Italia, dopo che il suo talento è stato scoperto dal Palermo, ha fatto le fortune della Juventus dove in sette anni ha vinto cinque campionati, quattro Coppe Italia e tre Supercoppe italiane, raggiungendo anche una finale di Champions League persa contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo. Il talento argentino ha vestito inoltre la maglia numero 10 dei bianconeri, indossando in alcune situazione anche la fascia di capitano.
Un rapporto profondo, terminato forse in maniera brusca e che ha portato Dybala a dover scegliere una nuova isola felice dove essere amato. Un giocatore come lui sarebbe titolare quasi ovunque, l’unico neo sono le condizioni fisiche che tra un infortunio e l’altro hanno tartassato la carriera di Paulo. La Roma ha voluto correre questo rischio e ha dato tutto l’amore del mondo al talento ex Palermo, in gol tra l’altro anche nella finale poi persa di Europa League con il Siviglia.
In coro: “Mourinho, ridacci Dybala”
Sabato sera sarà una partita speciale per Dybala che affronterà proprio la Juventus, il suo passato. Alla prima da ex contro i bianconeri, Paulo aveva offerto ad Abraham un assist in acrobazia meraviglioso. Tornando al presente, ad attendere i giocatori della Roma nell’albergo – come raccontato da “Il Messaggero” – c’erano anche alcuni juventini che smossi dal sentimento hanno urlato a Mourinho: “Ridacci Dybala“. D’altronde molti supporter bianconeri non erano d’accordo sul lasciar andare Dybala anche di fronte all’arrivo di Di Maria.
Il motivo principale per cui la Juventus ha salutato Dybala a zero è stato naturalmente di natura fisica. D’altronde stiamo parlando come detto di un ragazzo diventato uomo in quel di Torino, raccogliendo consensi e lasciando bellissimi ricordi. Dalla doppietta al Barcellona al gol allo scadere contro la Lazio, passando per i 12 trofei vinti. Tanti ricordi che rimarranno tali dato che non c’è nessuna intenzione da parte della Roma di vendere il classe 1993. Dovranno dunque mettersi l’anima in pace i tifosi della Juventus: Dybala è e resterà un giocatore della Roma.