Dopo tre stagioni in giallorosso, Rui Patricio potrebbe abbandonare la capitale e, Tiago Pinto, deve decidere chi prenderà il suo posto
L’esperienza di Rui Patricio nella città eterna è stata caratterizzata da più di una contestazione da parte dei tifosi e, sembrerebbe che anche la dirigenza non sia particolarmente convinta di proseguire la strada insieme dopo la scadenza del contratto.
Come molti calciatori della rosa, il contratto del numero 1 giallorosso si ferma a giugno 2024 e, come prevedibile, la società cercherà un alternativa di pregio.
Per il futuro si guarda in Serie A
Seppur quasi mai protagonista di evidenti svirgolate, Rui Patricio non pare aver mai conquistato davvero la città eterna. Per un portiere, restituire la sensazione di sicurezza tra i pali ai propri tifosi, dirigenti e al tecnico, appare come una priorità assoluta e, nel caso dell’ex Wolverhampton, quest’impressione non si è mai davvero concretizzata. Se si considera poi, una certa retrosia a uscire dai pali senza timore, ecco che numerosi tifosi si sono più volte augurati l’addio dell’estremo difensore. Addio che, secondo il copione, dovrebbe avvenire proprio al termine di questa stagione. In tal senso, ovviamente, occorre già aver coltivato delle strade alternative, che, secondo Tuttosport, sarebbero interne al confine nazionale. Difatti, le due opzioni cerchiate in rosso nel taccuino di Pinto, sarebbero due conoscenze piuttosto rinomate della massima lega nostrana.
Gli occhi della società capitolina, sembrerebbero puntati con convinzione a Michele De Gregorio, attuale portiere del Monza, e Wladimiro Falcone, in forze al Lecce. Nel caso dell’estremo difensore lombardo, le voci sono ormai fin troppo rumorose e, di conseguenza, si è giunti a cifre significative per un portiere. Si parla infatti di circa 20 milioni di euro necessari per portare De Gregorio in giallorosso. Discorso diverso invece per Falcone che, oltre a veder dimezzata la sua valutazione, che si assesta sugli 8-9 milioni di euro, possiede anche una fede calcistica particolarmente compatibile con Trigoria. Non è un segreto, infatti, che Falcone sia da sempre un convinto sostenitore della Roma, a cui aspira fin dalla più tenera età. Il classe ’95, passerebbe da un giallorosso ad un altro e, la Roma, si troverebbe con un portiere d’esperienza, ma allo stesso tempo di prospettiva.