Mourinho avvisa i Friedkin: “La mia onestà finisce qui”

Roma-Napoli, José Mourinho sta parlando proprio adesso in conferenza stampa in vista del match di domani sera all’Olimpico. Ecco le sue parole

Torna a parlare José Mourinho, dopo le parole alla fine del match contro il Bologna che come sempre sono state al centro delle attenzioni per un’intera settimana. Il tecnico portoghese ha detto, dopo la sconfitta, di voler rimanere alla Roma. E magari in questa settimana qualche contatto con i Friedkin c’è stato.

Roma-Napoli
José Mourinho (Lapresse) – Asromalive.it

Magari uscirà fuori anche qualche domanda sull’avvistamento di Italiano nella Capitale, vicino alla sede dei giallorossi. Di sicuro lo Special One farà il quadro su quella che è la situazione degli infortunati dentro la squadra e si capirà soprattutto se Mancini riuscirà a essere del match, visto che il difensore nemmeno ieri si è allenato con il resto dei compagni. Insomma, una conferenza stampa che come al solito si preannuncia davvero interessante.

Roma-Napoli, le parole di Mourinho

Sulla Superlega: “Io sono l’allenatore della Roma e la posizione ufficiale della Roma è la mia. Non ho commenti da fare. Sì, ho tanta esperienza visto che ho vissuto il calcio in differenti momenti. Ma non voglio fare nessun tipo di analisi pubblica”.

Sul Napoli: “Loro sono campioni con merito. Hanno perso un giocatore e ne hanno presi altri. Hanno perso un bravo allenatore e ne hanno preso uno con esperienza. Sono gli stessi uomini e hanno lo stesso potenziale. Hanno una panchina poderosa con molte soluzioni. Il Napoli è il Napoli”.

Le parole post Bologna: “Il motivo è tutto quello che hai detto. C’erano dubbi sulla mia posizione, visto che ho parlato di tante cose, e magari si poteva pensare che nella mia testa c’era un dubbio e che il mio futuro potesse dipendere da tanti fattori. Io ho detto chiaramente qual è la mia posizione. Non ci sono dubbi e che non ne dobbiamo nemmeno parlare. Tanta gente poteva pensare che voglio aspettare. Per me non dipende da niente. Sono stato diretto dall’inizio. Quando ho firmato con la Roma una settimana dopo ho avuto una grande offerta e non ho accettato. Dopo la Conference ho avuto il Portogallo, come sapete. Ho parlato con la società e sono rimasto. Dopo la finale di Budapest ho informato la proprietà dell’Arabia, e ho detto di no. Adesso la mia onestà finisce qui. Che dire? Che mi piacerebbe rimanere e lottare con tutte le difficoltà e con tutte le cose positive”.

“Kumbulla non viene nemmeno in panchina – ha detto Mou – la prossima forse sì. Mancini gioca domani, oggi si è allenato la prima volta con la squadra. Dybala recupera, ma domani non ci sarà. Smalling invece ancora non l’ho visto in campo”.

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