Penalizzazione bianconera e nuovo tentativo della capolista, arriva la sentenza ufficiale che spazza via ogni dubbio. Gli ultimi aggiornamenti.
Il mese di dicembre ha fin qui saputo regalare non poche novità ed evoluzioni da tanti punti di vista, come accaduto anche in casa Roma. Da sempre rappresentante una parentesi stagionale molto delicata e importante, quella corrente sta permettendo di raccogliere anche indicazioni definitive circa la strada da seguire nell’ormai imminente calciomercato invernale, durante il quale bisognerà cercare di apportare le modifiche emerse come necessarie in questa prima parte di percorso.
Ai livelli più elevati sono ormai arrivate le sentenze in campo europeo circa l’operato dei club nei gironi continentali, che nel caso della Roma ha portato i giallorossi a non poter evitare i sedicesimi di Europa League. Se per la classifica di campionato, poi, le sentenze sono ben lungi dall’essere tracciate, bisogna evidenziare come l’entrata nel vivo della Coppa Italia stia rappresentando un altro fattore di grande interesse, in grado di regalare sorprendenti e inattesi scenari come nel caso delle eliminazioni di Napoli e Inter.
Penalizzazione di un punto e ‘tentativo’ del Chieri: doppia sentenza UFFICIALE
Anche a livello minore, però, l’attuale parentesi calcistica si sta rivelando molto importante, soprattutto per alcune ripercussioni della Giustizia Sportiva su errori di natura burocratica, circa i quali arrivano significati aggiornamenti da diversi punti di vista. Particolare attenzione va rivolta, su tale fronte, a quanto accaduto in Liguria con l’Albenga, vistasi sottrarre un punto in classifica.
I bianconeri, infatti, sono scivolati a quota 32 punti, restando però fermi al terzo posto, a otto punti di distanza dalla vetta: il motivo di tale decisione è da ricercarsi nello schieramento in campo lo scorso anno di Maskym Posk, quando non aveva ancora effettuato le visite mediche e non disponeva del tesseramento. Il giocatore ucraino è stato squalificato per due giornate, con consequenziale multa al club e l’inibizione bimestrale ad un dirigente.
Parallelamente a tale accaduto, infatti, il Chieri ha provato a fare ricorso contro la capolista dell’Alcione, dopo un’irregolarità simile a quella appena descritta: il Giudice Sportivo ha però dichiarato inammissibile il reclamo, poiché tardivo.