Pinto e basta: Friedkin ancora non ha deciso nemmeno per il gm ed è pronto a stravolgere la Roma. Ecco la situazione del rinnovo del dirigente. Aria di addio
Sì, senza dubbio a tenere banco in questo momento in casa Roma è il rinnovo di Mourinho. Più che in casa Roma dentro al cuore dei tifosi: la maggior parte – anche se dopo la sconfitta contro il Bologna il fronte di una separazione si è leggermente allargato – vorrebbero che lo Special One rimanesse nella Capitale. E in questo caso c’è anche una data finale, oltre la quale non si può andare.
Entro febbraio il portoghese si aspetta, quindi, di conoscere il proprio futuro. Mentre per il momento, o almeno pubblicamente non lo ha mai detto, Pinto non ha messo dei paletti tempistici al suo rinnovo contrattuale. Anche il giovane dirigente portoghese arrivato dal Benfica ha un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e secondo Il Tempo in edicola questa mattina c’è aria di addio.
Pinto e basta, i Friedkin prendono una decisione
Al momento i Friedkin hanno sospeso tutti i discorsi per i rinnovi: solamente i risultati parleranno alla fine (ed è anche giusto così), ma a quanto trapela lo stesso Pinto non smania per una permanenza nella Capitale. Il suo futuro ovviamente, visti i ruoli totalmente diversi, ma non è legato a quello di Mourinho, con il quale ci sono state delle differenze di vedute nonostante esca fuori una stima reciproca. Che c’è, senza dubbio, ma i pensieri abbiamo capito sono un poco diversi.
In ogni caso anche per Pinto la situazione è in bilico. Con una Roma che praticamente, qualora salutassero sia il gm sia il tecnico, si ritroverebbe a dover rifondare tutto. Magari è anche quello che vogliono i Friedkin soprattutto se non dovesse arrivare una qualificazione alla prossima Champions League. Ma dalla proprietà non trapela nulla. E solamente il tempo farà chiarezza sul futuro.