Le vie del calciomercato della rischiano di intrecciarsi con quelle della giustizia, con tanto di causa ufficiale
Dopo la sconfitta contro il Bologna, la Roma continua a barcamenarsi tra l’emergenza infortuni e una posizione di classifica che, nonostante i soli tre punti di distanza dalla zona Champions, non consente di effettuare voli pindarici per l’avvenire.
Attesa dal terribile poker Napoli, Juventus, Atalanta e Milan, la squadra giallorossa sa bene come uscire bene da questo ciclo terribile possa rivelarsi fondamentale anche in ottica futura. Tornare in Champions è l’unico modo per avere maggiori margini nell’allestimento della rosa del futuro.
Calciomercato Roma, causa per Piton: la situazione
Dopo la disfatta del Dall’Ara, José Mourinho ha dichiarato ufficialmente di voler rimanere alla Roma e di essere anche disposto ad una programmazione più incentrata sui giovani in caso di rinnovo. In tal senso, uno dei profili che già da tempo viene monitorato da Tiago Pinto è quello di Lucas Piton. Un calciatore molto chiacchierato in Brasile, anche per vicende extra campo.
Nel mese di novembre, infatti, il Corinthians ha lamentato il mancato pagamento da parte del Vasco da Gama dei 3 milioni di euro pattuiti per la cessione dell’esterno sinistro, facendo causa alla società di Rio. Ora a citare in giudizio il club carioca è stata l’agenzia di calciatori ‘Elenko Sports’. Secondo ‘O Globo’, infatti, l’agenzia non ha ancora ricevuto nemmeno un dollaro per il trasferimento di Piton al Vasco. Stando al quotidiano brasiliano, la cifra complessiva di circa 2,2 milioni di euro spetterebbe all’Elenko in virtù di antichi debiti con l’agenzia del Corinthians, che ha deciso di destinare agli agenti 5 delle 6 rate previste dal pagamento di Piton.
Una situazione ingarbugliata che, tuttavia, non ha fatto scemare l’interesse nei confronti del mancino 23 enne con passaporto italiano. La Roma continua a monitorarlo, ma anche Betis, Siviglia e Benfica sono sulle tracce del giocatore, valutato 10 milioni di euro.