Mourinho è in scadenza di contratto e nei prossimi mesi scoprirà quale sarà il suo futuro con la proprietà che valuta il suo lavoro
Il suo futuro è in bilico e tutti aspettano di conoscere cosa succederà nell’avvenire di José Mourinho. L’allenatore della Roma è in scadenza di contratto che finisce a giugno 2024, con la parola fine che arriverà su questa avventura triennale cominciata dai Friedkin nel 2021 con grande sorpresa di tutti. La proprietà, infatti, ha preso il tecnico portoghese senza far trapelare notizie e facendo continuare la strategia del silenzio.
Dan e Ryan si sono resi noti nella Capitale proprio per la capacità di non lasciar scappare notizie o dichiarazioni che potessero scatenare l’ambiente. Roma si sa, è difficile da gestire, ma i due americani sembrano aver trovato il modo adatto per non coinvolgere troppo la società all’interno dei dibattiti di ogni giorno. La via del silenzio, che a volte è più forte di mille parole, stavolta ha un aspetto emblematico perché avvolge di mistero tutto ciò che succede a Trigoria.
Non si sa cosa sarà dello Special One, ma intanto lo zoccolo duro dei tifosi della Roma hanno dato il loro sostegno a José mandando diversi messaggi alla proprietà. Non sono pochi gli striscioni apparsi soprattutto in questa prima parte di stagione, che chiedono di rinnovare il tecnico portoghese.
Mourinho vuole il rinnovo, il silenzio dei Friedkin lo irrita
I romanisti hanno deciso da che parte stare e hanno reso noto il proprio schieramento nel migliore dei modi per la società che deve solo ascoltare i loro suggerimenti. I primi contatti tra le parti sono cominciati e la società sta cercando di capire come andare avanti con le trattative.
Come riporta Il Messaggero, però, la strategia dei Friedkin di rimanere in silenzio non disturba più i media, che sono abituati all’assenza di notizie da parte loro. Chi sembra accusare questa situazione sono i diretti interessati, Mourinho in particolare. In questo malessere c’è anche Tiago Pinto che ha il contratto in scadenza a giugno come lo Special One.