Mancano pochi istanti all’inizio della sfida dal sapore Champions tra Bologna e Roma e, i ripettivi allenatori, hanno comunicato le formazioni definitive
E’ strano dirlo, ma quello di questa sera tra il Bologna di Thiago Motta e la Roma di José Mourinho, è uno scontro particolarmente influente per la corsa alla Champions League.
Il lavoro dell’ex calciatore dell’Inter sulla panchina del Bologna ha dell’incredibile e, le formazioni ufficiali, confermano le sensazioni di una partita scoppiettante, in cui Mourinho dovrà necessariamente barcamenarsi tra un compromesso e l’altro.
Thiago Motta si rilassa, Mou annaspa
L’imprevedibilità della fase offensiva bolognese, potrebbe realmente mettere in crisi la rocciosa linea difensiva giallorossa che, in assenza di Dybala e Lukaku ad alleggerire la pressione degli avversari, potrebbe cedere alle numerose infilate degli uomini di Thiago Motta. La partita, contro ogni aspettativa, è davvero un campo minato per i ragazzi di Mou, i quali, a causa delle pesanti assenze, dovranno evitare di compiere errori, per garantirsi qualche possibilità di portare a casa i tre punti. Al netto della mancanza della coppia che scoppia (Lukaku-Dybala), il tecnico portoghese può dirsi quantomeno rincuorato dal ritorno in campo di Gianluca Mancini, di capitan Pellegrini e del potenziale recupero di Azmoun, il quale non partirà dal primo minuto, ma potrebbe fare il suo ingresso a partita in corso.
Il Bologna scende in campo in fiducia, con i propri tifosi in maggioranza, il proprio modulo di riferimento e le collaudate routine tattiche a portata di mano. Non vi sono assenti di spessore e, dunque, Motta e colleghi hanno approcciato il match certi di poter esprimere la propria idea di calcio. In particolare Saelemaekers sulla fascia e Zirkzee al centro dell’attacco, potrebbero seminare il panico nei giallorossi. Al contrario, Mourinho è costretto a improvvisare con ciò che gli resta di una formazione decimata da infortuni e squalifiche. Ecco la formazione ufficiale della Roma:
ROMA (3-5-2): Rui Patricio, Mancini, Llorente, Ndicka, Kristensen, Cristante, Paredes, Pellegrini, Spinazzola, El Shaarawy, Belotti.