In casa Chelsea urgono attaccanti capaci di garantire il gol e la Roma di Mourinho, potrebbe divenire terreno fertile per il mercato dei londinesi.
Il Chelsea di Pochettino prosegue il suo desolante percorso in Premier League, fatto di fin troppe sconfitte, ben sette dall’inizio della stagione, e di altrettanto malcontento da parte dei sostenitori blues.
La scorsa domenica, gli uomini di Pochettino hanno incassato l’ennesima delusione contro l’Everton e, a preoccupare persino più del risultato, c’è il rendimento offensivo dell’undici in campo. Adesso, si deve iniziare a ragionare sui possibili innesti da compiere, per tentare di capitalizzare le occasioni create. Per farlo, il Chelsea guarda in casa Roma.
Serve qualcuno che la butti dentro
Seppur rappresentino una minima parte degli elementi necessari all’accurata disamina di una partita, le statistiche di Everton-Chelsea fanno emergere una verità preoccupante per i blues: semplicemente, gli attaccanti del Chelsea non la insaccano. Difatti, con il 72% del possesso palle e ben sedici tiri, i ragazzi di Pochettino hanno colpito soltanto 4 volte lo specchio della porta, senza mai capitalizzare realmente le occasioni create. Se si trattasse di un episodio isolato, si potrebbe serenamente guardare alla prossima partita senza porsi particolari questioni, tuttavia, sono mesi che i blues faticano nell’ultimo terzo di campo. E’ vero, attualmente Christopher Nkunku, uno degli uomini più brillanti dell’attacco londinese, è ancora in fase di rientro, ma persiste la mancanza di una vera e propria routine sforna gol.
Dunque, dove si può intervenire? Il club londinese sembrerebbe essere pronto per un acquisto di spessore davanti: a partire da Victor Osimhen, passando per Ivan Toney, fino a Viktor Gyokeres dello Sporting CP, i blues stanno tastando il mercato, per assicurarsi quell’imprescindibile capacità di mettere la palla alle spalle del portiere avversario. Tuttavia, sembrerebbe che la situazione dell’As Roma – secondo quanto riportato dal sito Football.London – stia facendo riflettere il Chelsea. Difatti, i blues hanno potuto osservare la coppia Lukaku-Dybala, di cui tra l’altro sono proprietari al 50%, poiché detentori del cartellino del centravanti belga. Ciò che emerge piuttosto esplicitamente, è che si tratta di una delle coppie d’attacco più interessanti d’Europa, che vanta numeri e sintonia davvero impressionanti. Lo stesso Lukaku, snobbato dal club londinese, sotto la guida romana di Mourinho ha firmato il tabellino ben 11 volte su 18 partite. Numeri indubbiamente influenzati dalla presenza di un certo Paulo Dybala, capace sovente di innescare il belga.
Oltre a Lukaku, stuzzica anche la Joya
Il fuoriclasse argentino, al netto di una condizione medica davvero precaria, appare realmente come il compagno d’attacco ideale per Lukaku. Le qualità dei due appaiono squisitamente complementari: dove il gigante belga prende posizione difendendo la palla, l’argentino rifinisce con il suo educato mancino; dove Dybala risolve con eleganza e precisione, Lukaku passa con forza e intensità. Come se non bastasse, stupisce anche la sintonia calcistica, grazie alla quale i due si cercano con regolarità. E’ vero, nessuno dei due è un giovincello (entrambi classe ’93), ma il Chelsea sembra interessato persino all’argentino in maglia 21. A rendere ghiotta l’occasione, ecco la clausola di rescissione di sole dieci milioni di sterline per i club non italiani.