La quantità di infortuni che sta colpendo la Roma di Mourinho, inizia a preoccupare e, un episodio in particolare, fotografa la tragicità del momento.
La situazione degli infortuni in casa Roma, come manifestato dalla sfida casalinga contro la Fiorentina, inizia a divenire davvero un caso inquietante.
Nel corso della partita contro i toscani, altri due feriti, con Dybala costretto ad uscire e Azmoun, chiamato a sostituirlo, infortunato a sua volta. Sembra che su Trigoria sia piombata una maledizione e, un dialogo pescato dalle telecamere del sottopassaggio, ha confermato il malcontento di un calciatore in particolare.
Infortuni Roma, lo sfogo di Renato Sanches davanti alle telecamere
Renato Sanches, ancora ai box a causa delle irrisolte questioni mediche, è stato immortalato dalle telecamere del sottopassaggio dell’Olimpico, mentre chiacchierava con Jonathan Ikonè, attaccante della Fiorentina. I due, impegnati in un dialogo nel corso dell’intervallo, hanno condiviso parte della carriera al Lille, dove erano compagni di squadra. L’ex Psg, visibilmente adirato per non essere disponibile a fare il suo ingresso in campo, risponde alla domanda posta dal numero 11 della Viola sulle sue condizioni, manifestando tutta la malinconia del momento e il dramma medico in atto. Difatti, il portoghese risponde così all’amico: “Non so nemmeno di cosa si tratti, probabilmente qualcuno mi ha lanciato una maledizione”.
Parole forti, che oltre a confermare il momento di comprensibile grigiore emotivo, fa emergere un’inquietante verità: Sanches, e di conseguenza lo staff della Roma, non hanno idea di cosa stia affliggendo il fisico del numero 20 giallorosso. Quando giunto a Trigoria, i tifosi erano perfettamente coscienti che si trattava di un acquisto rischioso, vista la travagliata storia medica del centrocampista, ma ritrovarsi con un calciatore costantemente in panchina, di cui non si conosce neanche precisamente la ragione medica che lo costringe a non entrare nel rettangolo verde, è davvero desolante, tanto per la società, quanto per lo stesso Sanches.