Squalifica Mourinho, spunta il dossier Roma: slitta la sentenza

Squalifica Mourinho, i legali della Roma in azione per scagionare il tecnico portoghese. Spunta il dossier preparato dalla società giallorossa, con la sentenza che può slittare.

Gli avvocati della Roma sono a lavoro dopo l’indagine aperta dalla Procura FIGC nei confronti di José Mourinho. Nel mirino degli investigatori sportivi sono finite le dichiarazioni del tecnico alla vigilia di Sassuolo-Roma. Il tecnico portoghese, nella conferenza stampa convocata a sorpresa alla vigilia, aveva messo in guardia i suoi dagli atteggiamenti di Domenico Berardi e scagliato una frecciata nei confronti della designazione arbitrale. In particolare le parole nei confronti dell’arbitro Marcenaro hanno messo in moto l’indagine della Procura federale.

Squalifica Mourinho, spunta il dossier Roma: slitta la sentenza
Jose Mourinho (LaPresse) – asromalive.it

Dopo le parole del tecnico della vigilia sono arrivate quelle di Tiago Pinto. Il dirigente portoghese ha difeso a spada tratta il connazionale in panchina, esponendosi come mai prima a tutela dell’allenatore romanista. E la società giallorossa ha già dato mandato ai propri legali di difendere mister Mourinho davanti al possibile deferimento, che porterebbe ad una nuova squalifica a tempo nei confronti dello Special One. Gli avvocati della Roma hanno già impostato la linea difensiva, con l’obiettivo di scagionare completamente il tecnico lusitano.

Squalifica Mourinho, i legali della Roma presentano il dossier: verdetto nel 2024

Secondo quanto scrive l’edizione odierna della ‘Gazzetta dello Sport’, i legali della Roma -Daniele Muscarà e Antonio Conte- per evitare la squalifica di Mourinho hanno preparato un dossier particolare. Il documento servirebbe a scagionare il tecnico, puntando anche sul fattore linguistico.

Squalifica Mourinho, spunta il dossier Roma: slitta la sentenza
Jose Mourinho al Mapei stadium (LaPresse) – asromalive.it

Non è un caso che lo stesso Mourinho nel post partita, dopo la vittoria del Mapei, abbia scelto di affidarsi alla propria lingua per commentare la sfida. Inoltre lo stesso tecnico potrebbe essere ascoltato dai procuratori, non è escluso nelle prossime ore. In ogni caso la sentenza dovrebbe arrivare nel 2024, se la tesi difensiva non venisse ascoltata il rischio è quello di una nuova squalifica a tempo per l’allenatore della Roma.

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