Roma, il bilancio segna anche un rosso ma meno importante di quello dello scorso anno. Merito anche di Tiago Pinto. Ecco il dettaglio
Se il bilancio della Roma è sensibilmente migliorato nel corso dell’ultimo anno grazie, come raccontato ieri, a quello all’aumento dei ricavi e all’abbattimento dei costi, un merito va sicuramente dato anche a Tiago Pinto. Ora, le critiche che qualcuno ha fatto nei confronti del gm giallorosso potrebbero essere anche giuste in alcuni casi, ma se per comprare qualcuno devi prima vendere e poi hai anche dei paletti imposti dalla Fifa, non è semplice per niente.
Il giovane dirigente portoghese però, praticamente, è riuscito in quello che era il suo compito: piazzare delle plusvalenze non solo per aiutare il bilancio giallorosso ma anche per avere la possibilità di comprare qualcuno da regalare a Mourinho. E diciamo che sotto questo aspetto ci è riuscito, visto che come raccontato da Repubblica questa mattina in tre sessioni di mercato sono 54,287 i milioni di euro di plusvalenze piazzate dalla Roma. E questo è tutto merito di Tiago Pinto.
Roma, il dettaglio di Pinto
L’estate del 2022 ha regalato, sotto questa precisa voce, 11,804 milioni di euro: la cessione più remunerativa nel gennaio dello scorso anno è stata quella di Afena alla Cremonese che ha fruttato 4,9milioni. Nel gennaio di quest’anno, invece, il segno positivo più importante è stato quello portato da Zaniolo, ceduto al Galatasaray che ha regalato poco più di 14milioni di euro. Infine andiamo a vedere nel dettaglio cos’è successo la scorsa estate.
C’erano il paletto della Uefa con 30milioni di plusvalenze da raggiungere entro il 30 giugno, la Roma ci è andata davvero vicina con 27,820 milioni. E questo è il dettaglio: Tahirovic all’Ajax (7,014 min di plusvalenza), Volpato (7,450 mln) e Missori (2,5 mln) al Sassuolo, Kluivert al Bournemouth (8,692 mln), Carles Perez al Celta Vigo (1,757 mln) e Providence all’Hartberg (407 mila euro).